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Tonino Guerra e i Progetti Sospesi a Fardella |
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16/08/2014 | Lunedì 18 agosto, nel corso della XXXVI sagra del “raskatiell” di Fardella (Potenza), che vedrà la partecipazione di Justine Mattera, un evento di grande suggestione legherà il nome del borgo lucano a quello di uno dei più grandi sceneggiatori e poeti al mondo, il Maestro Tonino Guerra.
Il “Comitato di Gemellaggio” di Fardella, attraverso la Presidente Mariangela Coringrato e la fattiva collaborazione di don Antonio Appella e Antonietta Latronico, ha fortemente voluto la redazione di un progetto che faccia conoscere Fardella e la Valle del Serrapotamo oltre i confini regionali, e oltre le consuete proposte turistiche.
Il progetto è stato affidato ad Alessandro Turco che da anni elabora e cura iniziative culturali in tutt’Italia. La sua idea è stata quella di ispirarsi alla visione poetica e onirica di Tonino Guerra, sceneggiatore di Fellini (con cui nel 1974 vinse l’Oscar per “Amarcord”), Antonioni, fratelli Taviani, Angelopoulos, Tarkovsky, che ha dedicato gli ultimi due decenni della sua vita alla Valmarecchia, in Romagna, popolandola di sogni e di racconti.
Il Maestro, fonte inesauribile di fantasia, ha lasciato molti suggerimenti su come far fiorire la bellezza nei luoghi della nostra Italia. Alessandro Turco ha proposto nel suo progetto, sostenuto da Lora, moglie russa del maestro e dal figlio Andrea Guerra, celebre compositore, la realizzazione di due dei “Progetti Sospesi” indicati dal Maestro romagnolo e d’intitolargli il Progetto per Fardella .
Lunedì 18, negli spazi della Villa Comunale, l’artista salentino Massimo Marangio, traendo spunto dai percorsi storici in Basilicata del poeta e pittore Carlo Levi, interpreterà i tratti poetici dell’autore piemontese, nello scenario paesaggistico di Fardella, realizzando una tela pittorica che donerà al Comune come prima opera delle cinque suggerite da Tonino Guerra nei “Progetti Sospesi”. Al termine dei lavori di ristrutturazione di un pregevole Palazzo storico di Fardella, sarà possibile completare la donazione, ed intitolare, proprio al Maestro, il nascente “Museo sospeso”.
Sempre lunedì, nell’ambito della performance pittorica, alle 18 sarà proiettato il docu di Adrio Testaguzza “Viaggio luminoso di una vita” perché si ascolti la voce del Poeta nella pietra, negli strati della memoria. Il musicista Luigi Marra, eseguirà alcuni brani di musica popolare salentina in omaggio a Tonino Guerra che, nella sua casa di Santarcangelo di Romagna, ha chiesto di ascoltare la pizzica, la musica della Taranta, poche ore prima di morire.
Nel corso della serata, oltre alla donazione dell’opera pittorica al Comune, lo scrittore Maurizio Nocera, racconterà al pubblico la sua esperienza di ascolto dei “fattarielli”, fatta a Fardella nelle scorse settimane. Tra gli uditori, il Sindaco ed una rappresentanza della città tedesca Rangsdorf, gemellata con il borgo lucano.
Nei prossimi mesi, sempre dedicato a Tonino Guerra, Alessandro Turco proporrà l’istituzione del “Museo frantumato”, altro “progetto sospeso” del poeta, che riguarderà l’intera valle del Serrapotamo, sull’esempio di quanto il Maestro ha realizzato in Valmarecchia.
Il Maestro amava moltissimo il Sud. In un videomessaggio di qualche anno fa, indirizzato ad alcuni amici di Matera, in occasione della sua mostra di opere pittoriche, auspicò che : “uno scoppio di vitalità poetica esploda nel Sud Italia, perché c’è un paesaggio ancora nuovo che il mondo ha bisogno di vedere, di capire … Vorrei che nascesse qualcosa di forte nel Sud, che la luce, per l’Italia, arrivasse da lì …, vorrei che scompaiano quelle forze di cattiveria con le loro ombre pesanti sulla Bellezza …” .
Fardella si candida ad essere uno dei “fari di Bellezza”, perché, come ha scritto Tonino Guerra, “se salviamo la Bellezza, salviamo noi”.
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