|
Malattia e famiglia, un convegno a Sant'Arcangelo |
---|
3/06/2014 | Si è tenuto sabato 31 maggio, nel Complesso Monumentale Santa Maria d’Orsoleo, il convegno “Malattia e famiglia. Le associazioni di volontariato a sostegno della vita. Realtà presente ed operante in Italia e all’estero”, organizzato dal Centro Regionale Lucano dell’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria, dal Centro Studi sulla Popolazione “Torre Molfese” e dalla Proloco Sant’Arcangelo. Ha aperto i lavori il medico giornalista Antonio Molfese, che con molto piacere ha informato il qualificato pubblico che si era giunti al XVIII Convegno organizzato da questo Ente. Ha presentato i vari partecipanti e lo scopo che si prefiggeva il convegno ed ha poi passato la parola al Sindaco, Domenico Esposito, cheha illustrato le varie attività svolte dal Comune e dalla Regione; haproseguito i lavori il Professor A. Ciammaichella, il quale ha illustrato il problema dell’assunzione del cibo (obesità) in Italia.La rappresentante degli Alcolisti Anonimi ha illustrato il programma per la cura e la prevenzione di questa patologia molto diffusa sul territorio. Ha poi preso la parola Giovanni Ballarani, dell’ ANGOLA ONLUS, che ha parlatodei problemi sanitari di questa nazione, relativi anche a problemi dentali. E’ intervenuto poi il Dott. Raffaele Paradiso, Presidente Provinciale della LILT Basilicata, che ha illustrato il programma di prevenzione messo in atto nella nostra Regione per la prevenzione dei tumori. A seguireGiulio Francesco Bagnale, Presidente dell’ AIAS Melfi, il quale ci ha parlatodell’opera meritoria svolta dall’ AIAS a favore di persone disabili. Manlio Matera, Presidente dell’ AIMA di Firenze, ha illustrato con dovizia di particolari l’attività svolta dall’ Associazione sul territorio ed ha fornito preziosi consigli sull’istituendo centro di ascolto per malattie neurologiche (Parkinson, Alzheimer) presso la Torre Molfese. La Pro Loco di Sant’ Arcangelo è stata presentata da Nicola Infantino, che ha sostituito il Presidente Vittorio Case, il quale ha confermato la sua disponibilità a continuare l’ottima collaborazione finora realizzata. Infine il Professor Martino ha fatto una sintesi conclusivadei lavori che si sono succeduti nel convegno. Agli oratori è stata offerta una riproduzione della Torre Molfese, del XVI secolo, nonché un manufatto in ceramica a ricordo del Convegno. Il tempo inclemente non ha permesso di tenere alla Torre Molfese, tutta imbandierata, il rinfresco che è stato allestito presso il Monastero di Santa Maria d’Orsoleo, dove i partecipanti hanno gustato i prodotti locali appositamente cucinati per l’occasionedall’ Agriturismo di Vito Nigro. |
| | |
archivio
E NEWS
|
WEB TV
|