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Concorso “Città di Airola’’, a due pianisti russi il Premio Moscato |
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2/06/2014 | Sono stati i pianisti russi Maxim Kulagin e Galina Zhukova ad aggiudicarsi, ex aequo, la sesta edizione del Premio di Interpretazione Pianistica “Francesco Moscato” nell’ambito del sesto Concorso Internazionale di Esecuzione Pianistica “Città di Airola”, fondato e diretto da Anna Izzo ed organizzato dall’Associazione Culturale Musicale “Mille e una nota”, in collaborazione con Pro Loco di Airola, Inner Wheel Valle Caudina, Fondazione Angelo Affinita e con il patrocinio del Comune di Airola (BN). La premiazione è avvenuta ieri sera nel Teatro Comunale della cittadina caudina, gremito ed emozionato dalla qualità dei giovani musicisti che si sono esibiti: va in archivia un’edizione ricca di record, dal numero dei partecipanti (700), alla provenienza (artisti da Giappone, Bulgaria, Corea del Sud, Spagna, Russia, Turchia, Stati Uniti, Norvegia, Azerbaijan, Ucraina e Cina), fino al montepremi (oltre 8mila euro) e all’afflusso di spettatori (5mila in 7 giorni di competizione).
Il moscovita Kulagin ha eseguito La Valse di M. Ravel, guadagnandosi la standing ovation dei numerosi presenti. Altrettanti applausi ed ovazioni sono stati riservati all’esecuzione dell’Isle Joyeuse di C. Debussy da parte di Galina Zhukova, anche lei moscovita. Un altro ex aequo per il secondo posto è stato sancito dalla Commissione del Premio, presieduta dal pianista e concertista Daniele Petralia, docente dell’Istituto Bellini di Catania, e composta da Yuri Bogdanov, tra i massimi interpreti mondiali di Bach e docente dell’Accademia “Gnessin” di Mosca, oltre che da Tina Babuscio, titolare della cattedra di Pianoforte al Conservatorio “N. Sala”: sul secondo gradino del podio siedono la russa Yulia Kazantseva, che nella serata finale ha suonato Chaconne di S. Guibadulina, e l’italiano Tiziano Rossetti, da Lecce, applaudito interprete di Etude – Tableaux Op. 39 n° 6 di S. V. Rachmaninoff. Al pianista turco Tugrul Adiloglu, da Ankara, di cui il pubblico ha potuto ammirare l’esecuzione Polonaise – Heroique, Op. 53, di F. Chopin, va il terzo premio del “Moscato”.
Nel corso della serata, oltre ai vincitori del “Moscato”, sono stati proclamati anche i vincitori assoluti dei diversi premi speciali del “Città di Airola”. Al chitarrista e cantante Giuseppe Fuccio, ieri in scena con la cover di Madness dei Muse, e alla cantante Maria Antonia Castaldo, interprete del brano Adagio di Lara Fabian, è stato attribuito il premio speciale della sezione Musica Jazz e Leggera consistente nella registrazione di un inedito con la supervisione del M° Tano Campagnoli e la partecipazione di uno dei massimi chitarristi italiani, Pietro Condorelli.
La russa Anastasia Privdorova è una delle vincitrici ex aequo della borsa di studio offerta dal M° Cosimo Minicozzi ai migliori interpreti di composizioni tratte dalla sua raccolta “Marionette”, di cui ha eseguito ieri Pantomima, Pagliaccio e Valzer sincopato. Le altre due assegnatarie del premio sono Benedetta Geppina Simeone e Libera Nuzzo, che ha conquistato anche la borsa di studio “Angelo Affinita” per allievi meritevoli ma sprovvisti dei mezzi economici per la prosecuzione degli studi. La Fondazione Affinita ha premiato con lo stesso riconoscimento il clarinettista Giuseppe Santucci, che ha eseguito nella serata finale la Premiere Rhapsodie di C. Debussy, e il duo di arpiste Chiara Sgambato – Giuseppina Papaccio. A due pianisti, giovani ma già consacrati da numerose attestazioni internazionali, è andata la borsa di studio della categoria F, sezione Solisti, il cui livello, per ammissione degli stessi giurati, è stato incredibilmente elevato: si tratta dello spagnolo Ruben Talòn, da Valencia, che ha incantato ieri con l’esecuzione della Fantasia Betica di M. de Falla, e della bulgara Lili Bogdanova, che ha suonato perfettamente la Sonata Op. 1 di J. Berg. A fronte dei numerosi ex aequo, il direttore artistico Anna Izzo ha deciso di elevare il montepremi finale, integrando le somme mancanti con fondi propri dell’Associazione “Mille e una nota”. Il quadro delle esibizioni della serata finale è stato così completato: per la sezione Solisti, la flautista Flavia Salierno, il pianista norvegese Nikita Khnykin, l’arpista Tosca Tavaniello, il chitarrista Andrea Curiale e la flautista russa Ksenia Kompan-Boguslavskaja; per la sezione Musica da Camera, il duo pianoforte e vibrafono Vittorio D’Angelo- Biagio Capasso; per la sezione Musica Jazz e Leggera, il pianista Alfredo Giordano Orsini.
Commossa e sfinita, il direttore artistico Anna Izzo ha ringraziato tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione del Concorso: “Sono fiera di essere cittadina di Airola, perché ho sentito tutta la comunità airolana vicina a quest’evento. Dal sindaco e amico Michele Napoletano, passando per le famiglie che hanno ospitato con generosità ed entusiasmo gli ospiti stranieri. C’è stata molta fatica nel mantenere elevato il livello dei premi, ma la gioia di fronte al livello altissimo dei musicisti italiani e stranieri che si sono esibiti nei sette giorni di Concorso è incommensurabile”.
Al termine della manifestazione, proprio il sindaco di Airola, Michele Napoletano, è intervenuto dichiarando: “Mi fa davvero piacere che, nel mondo, si sia veicolata un’immagine positiva di Airola, grazie alla straordinaria forza artistica e culturale del Concorso diretto da Anna Izzo. La mia comunità è stata felicissima di accogliere gli ospiti giunti dall’estero. Adesso bisogna già pensare alla settima edizione, che vedrà me e tutta l’Amministrazione schierata al fianco del M° Izzo perché tutti insieme si possa crescere sempre di più”.
Sulla stessa falsariga il presidente della Pro Loco di Airola, Ivo Visciano: “L’eco internazionale di quest’iniziativa ci farà moltiplicare forze ed energie a sostegno della manifestazione nei prossimi anni”.
“Siamo partiti quasi per scommessa ed ora quest’evento è divenuto una vetrina internazionale di talenti: sono sempre più orgoglioso di aver legato il nome di mio padre Francesco al Concorso”, ha dichiarato l’avvocato Pasquale Moscato.
Enorme gioia nelle parole di Yuri Bogdanov: “Ringrazio Airola, la sua gente e il suo sindaco, che ci hanno fatto sperimentare una meravigliosa festa di musica, cultura e scambio culturale”.
Infine, il maestro Daniele Petralia ha preso la parola per esprimere la sua soddisfazione: “Prendo regolarmente parte a numerose manifestazioni di assoluto prestigio del pianismo italiano ed internazionale, ma non mi era mai capitato che un direttore artistico, al momento delle premiazioni, decidesse di aumentare il montepremi inizialmente stabilito, in un ambiente nel quale spesso i premi dichiarati sono solo scritti sulla carta. Questo la dice lunga sul valore inestimabile del “Città di Airola” e spero che si voglia sempre più valorizzare un evento di tale valore in un paese così piccolo”.
Proprio Petralia lunedì 2 e martedì 3 giugno terrà una master class per giovani pianisti che, come piacevole appendice del VI “Città di Airola”, terranno un concerto aperto al pubblico lunedì 2 dalle ore 18.30 presso il Teatro Comunale di Airola (BN).
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