Ambiente-cultura-eventi- 8/08/2011 - Pubbicato il fumetto " Le avventure di Luciano lo studente lucano"

Pubbicato il fumetto " Le avventure di Luciano lo studente lucano"

8/08/2011

L' associazione culturale Prometeo News Editore ha finalmente dato alle stampe la raccolta di tutti gli episodi della serie a fumetti de: "Le avventure di Luciano, lo studente lucano": il testo e i disegni sono di "Indio" vignettista e disegnatore "per caso" di San Severino Lucano, mentre l'impaginazione e il lettering sono stati elaborati dal brillante disegnatore e grafico digitale "nicozazo" (www.nicozazo.it). La raccolta sarà presentata l'11 agosto a san Severino Lucano, nell'ambito della serata "Itinerario gastronomico". Chi è Luciano? Riprendiamo per saperlo la presentazione del suo autore Indio, (da:http://www.ilprometeolucano.it/art_ekhne/2011/01/la-avventure-di-luciano-studente-lucano-autore-lindio/) :

"Il personaggio di Luciano nasce nel 2005, in una casa dello studente a Roma. Era un periodo di fermento per il movimento studentesco, con occupazioni e manifestazioni. All’interno della Casa dello Studente si organizzavano assemblee, occupazioni e pranzi sociali, ci si conosceva tra studenti provenienti da diverse regioni d’Italia come dall’estero, e si scambiavano idee. Erano quelle delle belle occasioni di socialità che ricordo con nostalgia. All’epoca ero anch’io uno studente, come Luciano, e come Luciano venivo dalla Lucania (precisamente dal Pollino). Studiavo Sociologia, frequentavo la biblioteca della Casa dello Studente e gli appartamenti di tanti amici che là vivevano; ero anche attivo politicamente in quartiere e nei movimenti sociali metropolitani. Un giorno si doveva pubblicizzare un pranzo sociale e delle amiche mi chiesero di fare un cartellone… Disegnai un ragazzo e una ragazza affacciati alla finestra, i muri coperti da scritte grottesche, e che annunciavano la data e l’ora del pranzo, nelle nuvolette. Affissi il cartellone alla bacheca (all’epoca ricordo che disegnavo vignette satiriche su temi d’attualità politica, che poi appendevo in bacheca… la bacheca allora era uno piccolo spazio di comunicazione e condivisione di idee e punti di vista). Il ragazzo del cartellone divenne poi Luciano, e riapparve in un fumetto di una sola tavola: Le avventure di Luciano lo studente lucano – Luciano al paesello. Per il personaggio mi ispirai vagamente ad Alan Ford, personaggio di Max Bunker. Si vedeva uno studente fuorisede (ormai cambiato anche nell’aspetto dalle sue esperienze metropolitane), che dialogava con la gente semplice del suo paesino. Feci questo fumetto quasi per scherzo e misi la tavola originale in bacheca: piacqu e subito ai miei amici e fu addirittura “trafugato” da qualcuno! Esiste un numero 0 perduto! Così ridisegnai il numero 1 e cominciai a disegnare gli altri numeri: li fotocopiavo ingranditi e li affiggevo come manifestini. Il mio intento non era la pubblicazione su riviste cartacee o siti internet. Semplicemente apprezzavo il fatto che tanti studenti si fermassero là vicino alla bacheca cinque minuti e lo leggessero. A volte mi divertivo ad osservarli, fuori dalla biblioteca, mentre sorridevano divertiti. Così questo fumetto nato quasi per scherzo cominciò ad avere il suo pubblico, seppure limitato agli studenti della casa. I miei amici erano sempre ansiosi di leggere i nuovi episodi. Lo stile dei disegni era abbastanza approssimativo, il fumetto era disegnato frettolosamente, a volte anche male, con un lettering penoso… ma questo forse gli dava quell’aria un po’ “underground”, fuori dagli schemi. Il fumetto piaceva molto agli amici, forse perché anch’essi si ritrovavano in quello che raccontavo (in alcune vignette ci sono anche ritratti di miei amici, nel ruolo di “comparse”). Era poi breve e scritto in maiera semplice: non volevo annoiare nessuno, ma solo divertire. Seppure non avesse alcuna ambizione di sorta, il fumetto era comunque originale: mi rendevo conto che forse nessuno aveva sinora creato un personaggio simile. Il fumetto non è mai stato pubblicato in forma cartacea, ma apparve per qualche anno online nel sito www.mercantedivenezia.org, giornale di informazione alternativa. Anche lì ebbe parecchie visite e i lpubblico si allargò. Fu apprezzato anche al mio paese, in Basilicata. A Luciano ho dedicato anche un blog: http://lucianolucano.blogspot.com. Seppure ferma da qualche anno la serie non è terminata e apparira nno di volta in volta degli “inediti”.
Le storie di Luciano rappresentano il mondo degli studenti fuorisede (non benestanti) del Sud e le sue contraddizioni: è una realtà giovanile che deve fare i conti con gli aspetti negativi e positivi della metropoli: da questo confonto ne esce anche cambiata, ma non riesce del tutto ad adattarsi ai suoi ritmi, conservando quindi un legame non solo affettivo ma anche culturale con la propria terra d’origine… con la Lucania ancora ancestrale dei paesini immersi nel verde. Mi ispirai a vicende, ambienti e caratteristiche psicologiche, aneddoti sia autobiografici che ripresi da amici e conoscenti. Luciano infatti, pur essendo un personaggio di pura fantasia, a volte si rifà anche a vicende realmente accadute, trasfigurate ovviamente dallo “sguardo satirico”. All’interno della serie presero corpo quasi per caso anche delle “spalle”, personaggi ricorrenti come Ermenegildo, detto Erm, l’amico del cuore di Luciano un po’ punkabbestia; Vincenzo, il compagno di stanza serio e discreto che alleva criceti; Angelica, una la ragazza di Luciano, una dark “alta un metro e ottanta” figlia di un ricco magnate; Cenzino, vecchietto alcolizzato che gira per il paesello di Luciano…

Luciano comunque è soprattutto un fumetto satirico, perché vuole rappresentare con ironia e sarcasmo il mondo degli studenti fuorisede, i loro problemi e le loro disavventure, ma anche i loro sogni e le aspirazioni di cambiamento…"

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