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All'Università la buona tavola e la comunicazione: |
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7/05/2014 | Legare la corretta alimentazione, le capacità di comunicazione e un "pizzico" di buona tavola, non solo per scopi didattici, ma anche per diffondere la cultura dell'enogastronomia di qualità: sono gli obiettivi delle "lezioni aperitivo", che si svolgono nell’ambito del corso di Microbiologia degli alimenti fermentati (Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari) dell'Università della Basilicata.
Ogni lezione, ha spiegato il docente universitario Eugenio Parente (della Scuola di Scienze Agrarie, Forestali, Alimentari e Ambientali) è tenuta da una coppia di studenti, e riguarda un gruppo di prodotti fermentati, in genere scelti sulla base dell’affinità sensoriale. La prima lezione di prova aveva come titolo “Piccante”: sul tavolo tre formaggi erborinati (Gorgonzola Dop, Castelmagno Dop, Roquefort Dop), accompagnati da pane e gallette di segale e accoppiati a un Cabernet e a un vino liquoroso (esperti esterni la giornalista Sara Lorusso, e il fiduciario della Condotta Slow Food di Potenza, Caterina Salvia). La seconda lezione-aperitivo si svolgerà giovedì ore 13.30 nell'aula A9 della facoltà di Agraria, nel campus di Macchia Romana, a Potenza, e riguarderà formaggi con note aromatiche più intense, prevalentemente della Francia meridionale e della Val d’Aosta, accoppiati a un Pinot nero, Olive infornate di Ferrandina e baguette. Alla lezione partecipano tre “esperti” esterni, con la funzione di giudici (privi di conoscenze tecniche specifiche), che devono valutare la capacità degli studenti di comunicare correttamente la storia, la tecnologia, e gli aspetti sensoriali dei prodotti.
Per informazioni: Davide De Paola
Addetto stampa Università della Basilicata - 320.7942824
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