|
La Casa delle Muse sotto l’assedio delle “Invasioni digitali” |
---|
1/05/2014 | Un modo innovativo di valorizzare i beni culturali della nostra bella Italia, sfruttando le tecnologie digitali e l’interattività offerta dal web. È questa l’idea alla base delle “Invasioni digitali”, la rete di eventi chedal 24 aprile e fino al 6 maggio sta letteralmente invadendo tutta la Penisola, per liberare la culturada una gestione che appare ancora troppo “conservatrice”, favorendo invece una concezione più “aperta” e “diffusa” del patrimonio a nostra disposizione. Punto di partenza per raggiungere questo obiettivo èil coinvolgimento attivodi chi fruisce di una bene culturale, chiamato a condividere la propria esperienzaattraverso la rete, in modo tale da allargare la conoscenza anuovi soggetti e rendere la cultura “partecipativa”.Come dichiarato nel “Manifesto” delle “Invasione digitali”, tutto ciò è necessario affinché «le idee non rimangano isolate ma possano circolare e ispirare altri a migliorarle e renderle operative; solo dallo scambio di conoscenze deriva altra conoscenza».
Questa ambiziosa sfida è stata raccolta, tra le moltissime località italiane, anche dalla Fondazione Leonardo Sinisgalli di Montemurro, che lo scorso ottobre ha inauguratola Casa delle Muse,un luogo ricco di materiale sulla figura e l’opera del poeta-ingegnere Leonardo Sinisgalli,ma anche contenitore di mostre e convegni.La Casa delle Muse sarà la seconda tappa dell’Invasione digitale in programma il 3 maggio a Montemurro, che cominceràalle 10:30con l’esplorazione, fra le strade del centro abitato, dei circa 40 graffiti polistrato realizzati da artisti e artigiani formatisi alla Scuolafondata da Giuseppe Antonello Leone nel 2003. I visitatori/invasori, armati di tablet, smartphone e fotocamere, andranno all’attacco di questi due musei, uno all’aperto e uno al chiuso, a suon di scatti fotografici, che poi condivideranno sui social media (Facebook, Twitter, Instagram, Pinterest, ecc) utilizzando l’hashtag #invasionidigitali e #montemurro. Ne scaturirà un racconto coinvolgente, destinato a far conoscere al mondo uno dei centri più affascinanti della storia, della cultura e dell'arte lucana.
|
| | |
archivio
E NEWS
|
WEB TV
|