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Al via domani la quinta edizione del “Lauria Folk Festival” |
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6/08/2011 | Musica e tradizioni, sapori e danze, natura e cultura si incontrano di nuovo nel cuore dell’area sud della Basilicata. Torna domani e dopodomani, per il quinto anno consecutivo, l’appuntamento con il “Lauria Folk Festival”. La quinta edizione dell’evento promosso dall’associazione Terra Antica (con la collaborazione della Parrocchia San Nicola di Bari) si svolgerà quest’anno nella Villa Comunale di Lauria Superiore. Programma come al solito molto ricco di iniziative, quello della kermesse valnocina che ha il merito di aver coinvolto gli anni scorsi un pubblico sempre più variegato per età ed interessi. Si parte alle 8.30 di domattina con “Passeggiando per le vie del Borgo”, iniziativa organizzata con l’associazione “Più siamo e meglio stiamo”. Quindi, si va al pomeriggio: alle 17.30 ci sarà l’allestimento degli stands dei prodotti tipici lucani e manufatti in collaborazione con le associazioni locali e la Coldiretti Basilicata. Appuntamento poi con i grandi temi del dibattito pubblico con l’incontro (ore 18.30) con il sostituto procuratore della Repubblica di Roma Luca Tescaroli (già pm a Caltanissetta nei processi di Capaci e dell’Addaura e titolare delle indagini sui mandanti occulti delle stragi) dal titolo “La legalità. Una scelta di vita”, che sarà intervistato dal giornalista Giuseppe Petrocelli. Si prosegue alle 19.30 con la proiezione di alcuni cortometraggi a cura di Immagineria (“Radici e passione”, “La terra mi tiene” di Andrea Cantisani e “Karma” di Giorgia Pansardi). Monologo tutto da scoprire quello di Antonio Fraudatario che recita “Basilicata è...” in cartellone per le 20.30. La serata, infine, si concluderà alle 21.30 con il concerto di Jamu (Massimo Ferrante-chitarra e voce, Lutte Berg-chitarra elettrica, Lello Tetrarca-tastiera) che proporrà un repertorio di canti di lavoro, tarantelle, leggende, serenate. Giornata importante anche quella dell’8 agosto: il clou della manifestazione sarà intorno alle 18.30 quando in pista scenderanno i veri protagonisti della kermesse lauriota, ovvero i ciucci, per l’attesa corsa all’ultimo respiro che mette di fronte le tante contrade della città valnocina. Calmati gli animi, alle 19.30 si parlerà di “Forestazione e sviluppo rurale: quali prospettive per il lagonegrese” con Domenico Romaniello (Commissario straordinario Alsia) Severino Romano (docente Pianificazione territoriale-Unibas) Luigi Viviano (Dip. Agricoltura-Regione Basilicata), Domenico Carlomagno Commissario Comunità Montana Lagonegrese) e Donato Viaggiano (direttore generale Dipartimento Ambiente-Regione Basilicata). In serata, invece, alle 21 appuntamento con il teatro civile di Ulderico Pesce che porterà in scena il suo “Asso di Monnezza: i traffici illeciti di rifiuti”. Infine, si balla e si canta con il concerto degli Aizamm’a voce.
«Portare al centro le tradizioni – spiega l’associazione Terra Antica che porta avanti il progetto del Lauria Folk Festival dal 2007 - ha senso anche per recuperare mentalmente e materialmente il contatto con la Terra e con la dimensione umana della socialità schietta e solidale della tradizione contadina. Nel festival e nelle attività di Terra Antica le tradizioni non sono qualcosa da recuperare, ma il prodotto vivo della cultura popolare. Il Festival, gli organizzatori, i partecipanti, ritrovano la loro cultura rappresentata nella musica, nelle esibizioni, nel territorio circostante, nella danza popolare e nella musica, in cui ogni tema della vita è presente».
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