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Pollino Music Festival 2011, officina della musica indipendente |
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6/08/2011 | Si sono chiusi i cancelli del campo sportivo di San Severino Lucano, ma la musica del Pollino Music Festival 2011 continua a riecheggiare tra le cime del Parco nazionale più grande d'Italia. Oggi, 7 agosto, impugnati i loro strumenti, i Bandita (Officina del ritmo) condurranno magicamente il pubblico del festival nel centro storico del paese, come fossero moderni protagonisti della famosa fiaba dei fratelli Grimm.
Le tute arancio dei Mammacannibale e gli sberleffi degli Zerofans hanno acceso la serata di ieri, sabato 6 agosto: le due band potentine, selezionate nell'ambito del progetto Basilicata Music Net 2011, hanno poi lasciato spazio ai Prime, padroni di casa del Redbull Tourbus sul quale si sono esibiti. Dopo aver fatto tappa a Leverano e a Cassino, i quattro ragazzi milanesi – vincitori del primo contest on the road dedicato alle giovani band emergenti italiane – hanno avuto l'onore di aprire in Basilicata il concerto degli Asian Dub Foundation.
Davanti a migliaia di spettatori, il collettivo londinese di origini asiatiche ha confermato la sua fama, quella di essere una delle migliori band dal vivo del mondo. Da subito il loro inconfondibile sound - una combinazione di duri ritmi ragga jungle, linee di basso indu-dub, energia punk rock, struggenti sitar e suoni tradizionali indiani campionati dalle collezioni di dischi dei genitori - si è abbattuto sul tappeto di pubblico chiudendo la seconda serata in perfetto stile melting pot.
Suoni non completamente made in Italy anche quelli rimbalzati sul palco durante l'esibizione di Raiz, l’ex leader degli Almamegretta tornato con “Ya!”, il terzo disco della sua carriera da solista iniziata nel 2001 dopo 10 anni di onorata presenza nella band partenopea; più di un'ora di live in un continuo passaggio da Occidente a Oriente e viceversa ha tenuto caldo il pubblico in attesa degli ospiti internazionali.
“Nonostante i tagli alla cultura, anche quest'anno abbiamo fatto sforzi notevoli per continuare ad ospitare a San Severino Lucano il Pollino Music Festival, una manifestazione che di anno in anno ci stupisce, portando nel nostro piccolo comune artisti di rilievo nazionale ma anche internazionale, come gli ospiti di questa sera – dichiara Francesco Fiore, vicesindaco del Comune di San Severino e vicepresidente del Parco Nazionale del Pollino, che annuncia – per le prossime edizioni stiamo ipotizzando di ampliare la manifestazione e abbiamo già iniziato a coinvolgere i comuni di Viggianello e Francavilla sul Sinni”.
Per l'ultima serata, l’energia gioiosa e vitale dei ritmi brasiliani invaderà il borgo lucano con repinique, surdo, caixa, timba tamborium, agogò, ganzà, pandeiro e cuica della street band creata a Bari sul modello delle baterie di samba carioca.
Ancora un giorno per vivere le emozioni della natura nel Parco Avventura di Bosco Magnano e scoprire i sentieri e i panorami più suggestivi visitando le opere site-specific realizzate nell’ambito del progetto di arte contemporanea ArtePollino.
L'ingresso a tutti gli spettacoli è gratuito. Il Comune di San Severino attrezzato in paese un'area per campeggiare liberamente. Ulteriori informazioni sul festival sono reperibili sul sito www.pollinomusicfestival.it e sulla pagina facebook dell'evento.
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