Ultimi giorni per la collettiva “Basilicata. Un ponte sul Mediterraneo” allestita nella Pinacoteca provinciale di Potenza, organizzata dalle Associazioni Art&venti2012 e Yin-sieme. Chiuderà con un appuntamento di finissage il 13 dicembre (ore 17): l’occasione per scambiarsi gli auguri di Natale e vivere insieme un piacevole momento di condivisione. “Il Mediterraneo è per antonomasia il luogo delle diversità e la diversità, nell'arte, è la Bellezza. I toni caldi e le tecniche estremamente materiche che emergono in questa mostra suggeriscono l'indole dell'animo complesso e affascinante dell'uomo ‘mediterraneo’”: è quanto scrive nel testo critico, la storica dell’arte Simona Lopardo che ha curato anche l’allestimento.
Il percorso espositivo si snoda nella sala principale tra pitture, sculture, fotografie ed installazioni di 24 artisti lucani che, attraverso personali linguaggi, ispirazioni, tecniche e ricerche, si sono espressi sul tema: Antonietta Acierno, Archimia Mediterranea, Fabiana Belmonte, Enzo Bomba, Lucia Bonelli, Giovanni Cafarelli, Gaetano Carriero, Angelo Caruso, Gaetano Dimatteo, Francesco Fai, Anna Faraone, Eleonora Grieco, Maria Lioi, Felice Lovisco, Maria Grazia Montano, Antonietta Montemurro, Giulio Orioli, Vito Palladino, Stefania Riccio, Katia Stain, Maria Grazia Tarulli, Nino Tricarico, Filippo Verova, Teri Volini. E prosegue, nell’altra sala: su due lati la “M” di Mediterraneo dalla disposizione delle immagini più rappresentative dei 24 Paesi del bacino del Mediterraneo (attraverso la collaborazione delle rispettive Ambasciate), oltre ai contributi a latere degli artisti Antonio Masini, Rocco Santacroce, Giulio Giordano e Daniele De Vito.
In occasione del finissage gli organizzatori saranno felici di accogliere tutto il pubblico, artisti, amici ed estimatori e, in particolare, quanti, tra i componenti delle comunità di stranieri presenti sul territorio e delle realtà associative e del volontariato impegnati sui temi dell’emigrazione e dell’integrazione, sono stati attivamente coinvolti: i protagonisti-attori del video proiettato in anteprima nel corso del vernissage, il 13 novembre. Voluto e sostenuto dall’Associazione Yin-sieme il video-racconto “Testimonianze. Tra emigrazione ed integrazione” (a cura di Cristiana Lopomo, montaggio Stefano Spagnuolo) mette in sequenza tasselli di memoria, tra vita reale, impegno e performance artistica, nel tentativo di ritagliare uno spaccato rappresentativo e veritiero del certamente complesso ‘gioco delle parti’, tra chi ‘chiede’ accoglienza e chi, invece, la ‘deve’ offrire o, comunque, adoperarsi per agevolare un certo cambiamento culturale e di sensibilità.
“Uno strumento prezioso che, attraverso il linguaggio dell’audiovisivo, chiude il cerchio di questo evento testo a contribuire ad una rinnovata presa di coscienza per l’annullamento di ogni differenza: sin dall’evento inaugurale, infatti, abbiamo scelto – spiega la Presidente di Yin-sieme, Antonella Amodio - un approccio multimodale, attraverso diversi canali, da quello visivo, uditivo, olfattivo, gustativo, per scrivere una traccia interiore, quella traccia che ci consentirà di riconoscere negli altri situazioni che, grazie a Dio, non ci appartengono e in cui non potremmo realmente compenetrarci se non ne avessimo traccia dentro. Noi non conosciamo, ri-conosciamo”. Proseguirà, invece, ancora per i prossimi mesi, la parallela mostra sulla ‘galleria d’arte a cielo aperto’ di viale Dante: nel percorso frontale, la sequenza di 24 sorprendenti affiancamenti dell’immagine di un’opera a quella di un Paese; sul percorso laterale il corredo grafico-documentario dell’evento espositivo patrocinato dal Comune di Potenza, dalla Provincia e dalla Regione Basilicata.
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