Ambiente-cultura-eventi- 8/12/2013 - Nova Siri, un bagno di folla all’inaugurazione dell’Oratorio

Nova Siri, un bagno di folla all’inaugurazione dell’Oratorio

8/12/2013

Un bagno di folla ha caratterizzato, nel pomeriggio di venerdì 6 dicembre, a Nova Siri Marina, l’inaugurazione dell’oratorio S. Antonio di Padova, preceduta dalla celebrazione della Santa Messa presieduta dal vescovo della diocesi mons. Francesco Nolè. Nell’auditorio dell’oratorio il vescovo ha impartito la benedizione allo stabile, ai presenti e a tutti quelli che vorranno frequentare l’oratorio. Sul palcoscenico del teatro, dopo una prima apparizione dei giovani della parrocchia che hanno allietato la serata con danze e balli, si sono avvicendati per il loro intervento coloro i quali hanno partecipato alla realizzazione dell’opera: l’architetto Sergio Stigliano, in collaborazione con il tecnico della diocesi Laura Montemurro, che ha illustrato tutto il progetto tecnico della realizzazione; il sindaco Santarcangelo che ha approvato e facilitato la realizzazione del progetto; l’ex Sindaco Bruno con la sua Amministrazione Comunale che destinò l’area a opere sociali, sottraendola a coloro che vi avevano puntato l’attenzione per lucrose realizzazioni; Cosimo Latronico e Carlo Chiurazzi che, nel loro impegno sociale e politico, hanno saputo intercettare contributi statali e regionali, senza i quali il progetto sarebbe rimasto sulla carta e infine la conclusione del vescovo. Il primo a prendere la parola è stato il padrone di casa don Mario La Colla, emozionato e felice, che ha relazionato, partendo dall’idea del progetto e concludendo con i ringraziamenti a tutti quelli che hanno collaborato. “Con un sentimento di profonda gioia inauguriamo, finalmente, il nostro oratorio, che accogliamo come grande dono di Dio- esordisce don Mario - L’oratorio è il luogo dove si educa a integrare fede e vita, a fare della propria esistenza un dono per gli altri, secondo il progetto d’amore di Dio". Poi entra nello specifico: “Nel mese di maggio del 1998, il parroco pro tempore don Michele Cirigliano, per conto della Parrocchia, con l’autorizzazione e il contributo della Diocesi, acquistò questo suolo con il vecchio fabbricato. All’acquisto fecero seguito una serie di controversie giudiziarie che, attraverso tre gradi di giudizio, si sono definitivamente risolte nel mese di giugno del 2012. Ottenute le necessarie autorizzazioni, il 24 ottobre 2012 è stato aperto il cantiere con la demolizione della vecchia struttura. Si è quindi proceduto alla costruzione della struttura che è sotto i nostri occhi, interamente nuova adeguandola alle vigenti norme sismiche. I lavori finora eseguiti hanno avuto la durata di una gestazione, poco più di 9 mesi, sostenuti dal desiderio di realizzarlo entro il 20 luglio scorso, giorno in cui ricorreva il ventesimo anniversario della morte di don Tommaso Latronico. Il ricordo di don Tommaso, la testimonianza della sua vita sacerdotale, ci ha accompagnato durante la realizzazione di quest’opera portata avanti in un clima di gioiosa fraternità”. Nel proseguire don Mario ha ringraziato la ditta Bollita e tutte le imprese che si sono alternate nei vari momenti della costruzione. “Le somme finora utilizzate – specifica don Mario - ammontano a circa un milione di euro di cui: € 500.000,00 fondi nazionali, € 400.000,00 fondi europei, € 60.000,00 un contributo della diocesi. Non sono mancate le contribuzioni volontarie attraverso donazioni di suppellettili. Grazie di cuore a tutti coloro che ci stanno aiutando a far fronte alle spese. Mancano le strutture sportive all’esterno, che consisteranno in un campo di calcio a cinque, uno di pallavolo e pallacanestro e uno di bocce, il rifacimento della recinzione, il completamento delle aiuole con la collocazione di un po’ di giochi per i bimbi". "L’Oratorio- sottolinea don Mario - sarà disponibile, senza scopo di lucro, per ogni manifestazione non solo a sfondo religioso, ma anche sociale, culturale, teatrale, ricreativo e, ci auguriamo al più presto anche sportivo, delle due comunità parrocchiali, e ci farebbe piacere ospitare anche manifestazioni zonali e diocesane. A tutti coloro che ne usufruiranno, chiederemo il rispetto della struttura e un aiuto per le spese di gestione. Il nostro oratorio è collocato sulla strada principale di Nova Siri. Ci auguriamo che sappia essere sempre sulle strade frequentate dai giovani e dai ragazzi per prendersi cura di loro e che possa costituire un “ponte tra la Chiesa e la strada” secondo la felice espressione di Giovanni Paolo II, grande maestro dei giovani. Nell’ingresso abbiamo collocato l’immagine di S. Maria della Sulla. Maria di Nazareth che riceve la visita dell’Angelo è raffigurata in preghiera mentre legge e medita le parole del profeta Isaia a Lei riferite: “la Vergine concepirà e partorirà un figlio che chiamerà Emmanuele. Egli mangerà panna e miele finché non imparerà a rigettare il male e a scegliere il bene” (Is. 7, 14-15). Reprobare malum et eligere bonum vuole essere il nostro programma di vita". Infine, don Mario ha comunicato ai presenti che dietro l’angolo c’è un altro progetto che incombe: “Senza distogliere l’attenzione dai suddetti lavori da completare, ci stiamo adoperando per far fronte a un’altra urgenza della nostra comunità: la costruzione della nuova Chiesa. Abbiamo già avviato i preparativi e al momento ci sono tutte le condizioni perché quest’altro sogno si possa realizzare”. Alla fine un momento di fraternità con un buffet offerto da ogni famiglia novasirese.

Vincenzo diac. Terracina

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