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Unibas: i nuovi scenari geopolitici in un convegno a Matera |
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15/11/2013 | Il futuro geopolitico del Medio Oriente e il ruolo del Mediterraneo nello scenario nazionale e internazionale sono gli argomenti del convegno che sarà organizzato venerdì prossimo, 15 novembre, a Matera nella mediateca provinciale (palazzo dell’Annunziata, dalle ore 15), nell’ambito di un progetto sulla sensibilizzazione alla legalità e al rispetto tra i popoli organizzato dalla Guardia di Finanza, su iniziativa del comandante regionale, il generale di brigata Valerio Zago, in collaborazione con l’Università della Basilicata. Il convegno, dal titolo “Medio Oriente, Mediterraneo, Africa. Nuovi scenari geopolitici nazionali e internazionali. Ruoli, interessi e strategie delle grandi potenze, dell'Europa e dell'Italia", è destinato agli studenti universitari e delle scuole medie e superiori. L’evento prosegue il percorso di collaborazione sui temi dell’educazione alla legalità intrapreso dell’Ateneo lucano e dalle Fiamme Gialle, e cominciato con l’incontro del 9 aprile scorso nell’aula “Quadrifoglio” dell’Università, che ha visto la partecipazione di numerose scolaresche, dei rappresentanti delle istituzioni, delle autorità civili e militari e del cantante Pino Mango.
Al convegno – che nello specifico si concentrerà anche sui concetti del rapporti tra Stati e sul rispetto tra culture diverse, finalizzato all’integrazione tra i popoli - parteciperanno relatori, docenti ed esperti nazionali e internazionali sulle tematiche in questione, con il coordinamento di Luigi Serra, (garante degli studenti Unibas e presidente del Centro studi Berberi dell'Università L'Orientale di Napoli). L’incontro comincerà alle ore 15 con il saluto delle autorità. Alle ore 15.30 sono previste le relazioni scientifiche di Nicola Pollari (Università L.J. Monnet di Bari ed ex direttore del Sismi), Iztok Podbregar (Univ. slovena di Maribor), Andrea Angeli (Peacekeeper e portavoce missioni delle Nazioni Unite dal 1993 al 2011), Rosario Sommella (dir. Dip. Scienze umane e sociali dell’Università Orientale di Napoli), Mansour Ghaki (Uni. di Tunisi e Univ. Orientale di Napoli). Le conclusioni saranno affidate ai professori Serra e Luigi Stanzione. Si tratta, ha detto il rettore dell’Ateneo lucano, Mauro Fiorentino, “di un’importante iniziativa culturale, che nasce in un momento delicato per la storia del Mediterraneo, anche in relazione ai rapporti tra le frontiere e al dramma dei migranti. I nostri studenti, e non solo quelli universitari, devono acquisire un bagaglio di conoscenze storiche e politiche che riguardano il ‘Mare nostrum’, e in questo senso il convegno offre uno spunto interessante, grazie ai contributi di importanti relazioni scientifiche. L’Università della Basilicata è sempre stata in prima linea su queste tematiche, grazie al prezioso lavoro svolto dal dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo (DiCEM), considerando il ruolo strategico di Matera, città che ha e deve avere sempre più con una funzione strategica negli ambiti della cultura e del futuro del Mediterraneo stesso”. Uguale importanza, ha aggiunto il rettore, “ha la collaborazione con la Guardia di Finanza, nell’impegno sulla sensibilizzazione alla legalità e al rispetto delle leggi, in particolare per i nostri giovani”.
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