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Recensione di “Inchiesta sull’Inferno” |
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11/10/2013 | Nel libro “Inchiesta sull’Inferno” di Padre Livio e Diego Manetti, dopo la trattazione delle pene infernali, l’inchiesta sull’Inferno prosegue essminnado la concezione degli Inferi e della perdizione eterna nella Sacra Scrittura e nella dottrina cristiana dai primi secoli al concilio di Trento.
Si presentano quindi le diverse visioni dell’Inferno avute dai santi e mistici cristiani, fino a quella straordinaria esperienza che è il viaggio nell’Aldilà compiuto in anima e corpo da Jakov e Vicka, due dei vegggenti di Medjugorje, accompagnati dalla Regina della Pace.
Un viaggio nella tradizione teologica e nella devozione popolare che smuove la coscienza e lascia il segno.
Nel libro viene descritto il Demonio come forza del male che si manifesta nella sue molteplici visioni, cercando di condurre l’individuo a perseguire la via del male come è successo ad Adamo ed Eva e come si è manifestato nella società passata e presente.
Quanto male nel mondo, con guerre omicidi, per passare a parlare del fenomeno attuale del femminicidio che sono frutto del maligno che si insidia dentro di ognuno di noi e ci induce al peccato.
Anche Gesù è stato tentato per ben tre volte dal demonio come si evince dai testi evangelici, ma ha avuto la forza di sconfiggerlo.
Noi invece siamo deboli di fronte al suo potere di seduttore e questo ci porta a commettere atti impuri come odiare lo stesso fratello, tradire l’amico.
Tuttavia di fronte a tanta cattiveria umana, Dio ci offre infinite opportunità di salvezza dal peccato e lo ha dimostrato mandando suo figlio Gesù sulla terra a salvarci dalla morte morendo sulla croce.
Nel libro si parla anche della salvezza e perdizione nelle profezie di Medjugorje molto significative per il loro pathos di relgiosità e di miracolo nonché di visione
Ma si parla anche dell’inferno nelle visioni di Fatima in cui la Madonna anticipa sempre i tempi: a Fatima preannuncia la diffusione del comunismo sovietico ateo e materialistico, mentre a Ghiaie dmai Bonade, ella mette in guardia da quella crisi della famiglia che è presente ancora oggi e lo si vede nel difficile rapporto tra genitori e figli.
Il libro scritto con un linguaggio semplice e lineare che permette al lettore di metabolizzare i concetti basilari, offre importanti spunti di riflessione su un problema che si sta ulteriormente aggravando, dove si assiste purtroppo ad un imbarbarimento della società attuale.
Comunque Dio non abbandona i suoi figli ma cerca di perdonarli sempre offrendo loro la possibilità di convertirsi anche mediante la concessione anche in punto di morte.
Il suo bene per l’umanità è dimostrato anche dal fatto che ha mandato suo Figlio Gesù sulla terra e salvarci dalla morte morendo in croce per ridarci la vita eterna.
Biagio Gugliotta
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