L’Estate terranovese , non solo in senso meteorologico, è stata un successo tra Spettacolo e Cultura. Il merito va ascritto alla Pro Loco, presieduta da Antonio Di Taranto, ben coadiuvata dall’Amministrazione comunale. I pochi fondi a disposizione, nonostante tutto, sono stati usati con intelligenza e parsimonia, tanto da permettere di allestire un cartellone di tutto rispetto, che ha visto l’esibizione, nelle piazze Generale Virgallita e del Carmine , di interessanti gruppi musicali.
La Cultura, già da qualche anno, si fa sempre più largo in questo contesto, segno del rinato interesse della popolazione nei confronti di temi di attualità che riguardano, in primo luogo, le realtà locali. L’anno passato, l’avvenimento principe è stata la presentazione del libro di Pino Caprara ,in rigoroso dialetto terranovese, dedicato a Terranova ed edito a cura di “Ciao Lucania Edizioni Milano”, dirette da Giovanni Labanca. Quest’anno, due eventi hanno attirato maggiormente l’attenzione dei terranovesi: la mostra di pittura dell’artista Donata Imperio e l’omaggio a Giovanni Caprara, affettuosamente chiamato Giuvan a Guardia’, per essere stato Guardia comunale “ sui generis”.
La mostra “Ricomincio da qui” di Donata Imperio , al centro nella foto, ha tenuto banco per tutto il mese di agosto, registrando, alla fine, ampi consensi di critica e la “visitazione” da parte di estimatori d’arte e del pubblico “amico” dei compaesani.
L’artista, nata a Terranova dove ha vissuto per lungo tempo prima di trasferirsi nella vicina Scanzano Jonico, con le sue tematiche ha voluto rendere omaggio ai temi a lei tanto cari della vita contadina che ha visto protagonisti i suoi stessi genitori ed, in modo particolare, la compianta Mamma. Imperio, dopo una lunga pausa lavorativa, proprio per questo ha voluto ricominciare la sua “avventura” pittorica dal suo paesello, di cui ha mostrato di avere ancora ben impressi nel cuore e nella mente i tanti momenti, belli e brutti, che ne hanno segnato la prima parte della vita. Grande è stata, infatti, la sua commozione, sia all’inaugurazione che alla chiusura della mostra.
“Sono particolarmente contenta, ci ha dichiarato, per quanto è stato fatto a Terranova e di tutto sono grata al sindaco Golia, al presidente della Pro Loco Di Taranto ed al giornalista Giovanni Labanca che, in un certo senso, ha fatto tantissimo per la mia “riscoperta”. Ringrazio di cuore anche tutti i compaesani che mi hanno onorato della loro presenza, facendomi riprovare l’affetto di una volta. Insomma, debbo proprio esclamare, con tutta la mia gioia “Grazie Terranova”.
L’omaggio a Giuvan a Guardia , sempre nella sala consiliare, ha richiamato l’attenzione commossa dei partecipanti e di quanti non hanno mai dimenticato la figura della Guardia con il “ cuore in mano”, che ha saputo coniugare, durante la sua brillante carriera, massimo e giusto rigore e comprensibile e necessaria “flessibilità”, come indefesso uomo di legge. La sua vita è stata “sintetizzata” assai bene dal figlio Pierino, che ha raccolto, in un libretto, le principali tappe della lunga militanza del caro papà, il padre di tutti i terranovesi.
Agosto è passato per tutti. L’importante è che abbia lasciato un buon ricordo, soprattutto nei numerosi turisti, in crescita rispetto alla scorsa stagione, che hanno avuto l’intelligenza di scegliere la “Perla” del Pollino, come meta di soggiorno e di liete e salutari vacanze, con buoni auspici per l’economia locale. Questa, tuttavia, aspetta sempre una più brillante e decisa azione polita dell’Amministrazione Golia che, siamo certi, non tarderà a concretizzarsi. Per il bene di Terranova di Pollino.
Giovanni Labanca
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