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Teana ha celebrato la Madonna delle Grazie |
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11/08/2013 | C’è un giorno a Teana in cui da anni tutti si ritrovano è un appuntamento fisso, tutti devono ritornare alla terra natia al luogo d’origine a ringraziare e venerare la Madonna delle Grazie che non hanno mai dimenticato ma che hanno portato sempre nel cuore in giro per il mondo, questo giorno è il nove agosto. Agosto è il mese più caldo di presenze, Teana come gli altri piccoli paesi, si riempie di gente e non sembra più la stessa, o è solo la vera comunità che sarebbe e potrebbe essere solo se molti non avessero dovuto lasciarla. Il nove agosto a Teana viene celebrata la Madonna delle Grazie, che è uno dei tanti titoli sotto cui viene venerata la Madonna, questo è uno dei giorni più attesi dell’anno in cui si ripete una tradizione antica e sempre affascinante, che è il ballo delle gregne. I riti propiziatori, le danze, le processioni a piedi scalzi, sono tanti segni devozionali, che è sempre più raro vedere ma che esistono ancora; ai Santi e alla Madonna in segno di devozione oltre alla preghiera vengono offerti doni che possono essere l’oro o altri oggetti, il ballo delle gregne è un modo per ringraziare la Madonna di quello che offre, in passato in particolare era segno propiziatorio per il grano, dunque il pane, la richiesta più antica dalla notte dei tempi fatta al Dio cristiano è infatti il pane quotidiano. Davanti a queste manifestazioni di religiosità popolare si potrebbero restare scettici, siamo ormai in tempi moderni e ancora si riprendono queste tradizioni che apparentemente potrebbero persino sembrare lontane quasi estrinseche dalla “vera” religiosità, quale legame potrebbe mai esistere tra una danza sfrenata, allegra, rapida, faticosa perché fatta con un peso notevole sulla testa con Dio e la Madonna che siamo abituati a collocare nelle splendide Chiese? La Gregna, questa struttura di grano viene realizzata per ringraziare e per ottenere grazie dalla Madonna delle Grazie in particolare, quest’anno sono state realizzate dodici gregne e un cero, in parte dalle famiglie e in parte dalla Pro Loco, ma quello che stupisce non è solo e tanto la sfilata di questa gregne in processione quanto il Ballo, un primo ballo davanti alla Madonna presso la sua Cappella, dove resta la Madonna da Maggio ad Agosto e poi un secondo ballo davanti alla Chiesa Madre dove la statua della Madonna resta tutto l’anno. Durante il ballo che avviene rigorosamente davanti alla statua della Madonna, traspare un senso di profondo affetto di vera devozione, quello che stupisce è la gioia che traspare dai volti, nonostante il peso, l’equilibrio e tutte le doti che servono per portare sulla testa e ballare con una struttura così grande e voluminosa, il volto dei portatori e dei danzatori è sempre sorridente e gioioso, il gruppo danza e alcuni con la pesante struttura riescono anche ad inginocchiarsi davanti alla statua, è quasi un’acrobazia. Le gregne hanno varie dimensioni e peso e tutte le trecce esterne le cosiddette braccia, poste ai lati, durante il ballo si aprono come in segno di saluto; segno connotativo è la forma della lettera “M” ottenuta con intrecci di spighe, che si può osservare su ogni lato della struttura. Teana continua a venerare la Madonna con le sue gregne, una tradizione e un segno di devozione, un modo semplice per fare festa alla Madonna.
Maria Rosaria Rondinelli
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