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Ordinazione presbiterale di don Giuseppe Viggiani a Sant’Arcangelo (PZ) |
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1/08/2013 | Continua l’estate di grazia e benedizioni per la Diocesi di Tursi-Lagonegro. Nei giorni scorsi ha accolto a Maratea la Giornata Mondiale della Gioventù, vissuta a livello regionale, con straordinario entusiasmo dei giovani ed esilarante attenzione mediatica. Anche lì, come in Brasile, i Vescovi presenti hanno ripetuto le parole di Gesù a tutti i giovani presenti: «Andate e fate discepoli tutti gli uomini». Tra loro anche i seminaristi e i diaconi prossimi al sacerdozio.
Eccoci di nuovo ad annunciare un’ordinazione sacerdotale. Domani 2 agosto, festa di Santa Maria degli Angeli e del Perdono di Assisi, alle ore 18.30, presso la chiesa del Convento di San Rocco, nel Centro Storico di Sant’Arcangelo, diventa sacerdote don Giuseppe Viggiani, ordinato da monsignor Francesco Nolè.
Papa Francesco a Rio de Janeiro, in occasione della GMG, invitava i Vescovi, i Sacerdoti e i Seminaristi (27.07.2013) a gustare la bellezza della chiamata: da discepoli a missionari. Ribadite le parole di Gesù: «Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi» (Gv 15,16), Francesco sottolineava la necessità di ritornare continuamente alla sorgente della chiamata: “Un vescovo, un sacerdote, un consacrato, una consacrata, un seminarista non può essere smemorato: perderebbe il riferimento essenziale al momento iniziale del suo cammino. Occorre chiedere la grazia alla Vergine di essere persone che conservano la memoria di questa prima chiamata. Chiamati da Dio per rimanere con Gesù, uniti a Lui. Questo vivere, questo permanere in Cristo segna tutto ciò che siamo e facciamo. Questa vita in Cristo garantisce l’efficacia apostolica, la fecondità del servizio”. Anche a quanti si preparano al ministero sacerdotale il Papa ha chiesto di avere “il coraggio di andare controcorrente a questa cultura efficientista, a questa cultura dello scarto. L’incontro e l’accoglienza di tutti, la solidarietà e la fraternità sono elementi che rendono la nostra civiltà veramente umana”. E aggiungeva che desidera giovani innamorati di Cristo, quasi ossessionati “servitori della comunione e della cultura dell’incontro!”, ricordando inoltre che non si tratti di imporre “le nostre verità”, ma di lasciarsi guidare dall'umile e felice certezza di chi è stato trovato, raggiunto e trasformato dalla Verità che è Cristo e non può non annunciarla.
Don Giuseppe Viggiani è nato il 18 giugno 1985. Dopo la maturità scientifico-linguistica a Sant’Arcangelo, avendo vissuto varie esperienze parrocchiali, ha cominciato un periodo di discernimento vocazionale in Diocesi. Trascorsi alcuni anni nella fraternità dei Frati Minori della Provincia salernitano-lucana, ha completato il cammino formativo al Sacerdozio presso il Seminario Maggiore di Basilicata. Ordinato diacono il 14 settembre scorso nella Cattedrale di Tursi, ha vissuto l’anno diaconale collaborando attivamente nelle attività delle parrocchie di Maratea.
“In questi giorni prima dell’ordinazione - afferma l’ordinando Giuseppe Viggiani - la GMG di Rio ha acceso in me ancora di più il desiderio di servire Cristo, la sua Chiesa, l’umanità intera come sacerdote… ascoltando il discorso di Papa Francesco ai volontari, ho ricordato una delle prime volte in cui la voce del Signore, che mi chiamava a seguirlo, si è fatta sentire forte: mi trovavo a Tor Vergata, alla GmG del 2000! Allora avevo 15 anni e quell’esperienza concludeva un intenso anno di cammino: il primo anno delle superiori, ri-avvicinamento alla Parrocchia dopo un lungo periodo di latitanza, la scoperta dell’oratorio e della gioia che viene dal mettersi al servizio della comunità.
All’inizio non sapevo bene cosa mi stesse accadendo, poi ho compreso che Dio mi stava corteggiando ed io gli corrispondevo in tutto quanto mi era possibile. L’entusiasmo cresceva istante dopo istante ed era diventato incontenibile, avrei voluto comunicarlo a tutti, fino a quando, durante il quarto anno del liceo mi sono aperto con un sacerdote (oggi è il mio parroco!) e mi sono fatto accompagnare in un primo discernimento. Ricordo con grande emozione il momento in cui ho potuto comunicare ai miei genitori la mia intenzione di cominciare il cammino per entrare in seminario a Potenza! Il timore iniziale si è mutato presto in gioia, una gioia condivisa da tutta la famiglia.
Oggi, preparandomi all’ordinazione colgo la grandezza di un dono così grande: troppo grande è il sacerdozio ministeriale di fronte alla mia piccolezza…
La figura e l’esempio del beato Vincenzo Grossi, sacerdote e fondatore delle Suore Figlie dell’Oratorio, mi guida nella risposta alla mia vocazione. Vedere la sua vita presentata in un musical dai ragazzi dell’oratorio in occasione della preparazione all’ordinazione mi ha dato la giusta carica per correre ai piedi dell’altare e ricevere l’imposizione delle mani del Vescovo ed essere ordinato presbitero. Sempre nella gioia. Sempre fuoco, per incendiare il cuore degli uomini con la Carità che viene da Dio!”
Domenica 4 agosto alle ore 11.00, nella Chiesa Madre di Sant’Arcangelo, don Giuseppe presiederà la Prima Santa Messa.
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