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Capolavori del '700 napoletano a Palazzo San Gervasio |
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20/07/2013 | Giovedì 18 luglio 2013, alle ore 18.30 nella Sale di palazzo d’Errico di Palazzo San Gervasio, il Soprintendente Marta Ragozzino e l’ente morale Camillo d’Errico hanno inagurato l’iniziativa culturale promossa dalla Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata in collaborazione dell’ente morale Camillo d’Errico, il comune di Palazzo San Gervasio, la provincia di Potenza e la regione Basilicata.
Sono intervenuti, oltre alla soprintendente, il sindaco di Palazzo San Gervasio, il conservatore della pinacoteca Mario Saluzzi, il presidente del Gal Vulture Alto-bradano, Franco Perillo, e i consiglieri regionali, Franco Mollica e Rocco Vita.
Questa iniziativa per i suoi contenuti e per le finalità che persegue si colloca in maniera significativa nel programma di Matera 2019 e si inserisce organicamente nelle strategie culturali perseguite dalla Soprintendenza, e dall’ente morale pinacoteca e biblioteca Camillo d’Errico, particolarmente attente alle problematiche della tutela, salvaguardia e valorizzazione del territorio.
La mostra Capolavori del Settecento Napoletano della Collezione Camillo d’Errico di Palazzo San Gervasio sarà aperta tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle 17.00 alle 20.00, fino al 20 ottobre 2013, a Palazzo San Gervasio, nello storico Palazzo d’Errico.
La mostra è stata ideata e curata dalla Soprintendenza per i Beni Storici Artistici Etnoantropologici della Basilicata, che si è occupata anche della movimentazione delle opere e dell’allestimento. La rassegna, fortemente voluta dall’Ente Morale ‘Biblioteca Pinacoteca e Biblioteca Camillo d’Errico’, ha l’obiettivo di far conoscere la complessità e la ricchezza della pittura del Settecento partenopeo, riconosciute dagli studi solo nell’ultimo quarto del secolo scorso [a partire dalla grande mostra napoletana del 1979], attraverso una straordinaria selezione di opere, tra le quali spiccano alcuni famosi ritratti di Gaspare Traversi, come la ‘regale’ Contadina, scelta come immagine guida dell’esposizione.
Il percorso della mostra, in cui sono esposti 41 dipinti, si snoda negli ambienti di rappresentanza del bel Palazzo di Camillo d’Errico e della sua famiglia, testimoniando ed illuminando i principali generi che hanno caratterizzato il secolo dei Lumi e della dominazione borbonica.
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