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Al “Cecilia” di Tito, presentato il PMF 2013 nella sua veste internazionale |
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18/07/2013 | “I festival come il nostro producono cultura e quindi contribuiscono alla crescita del territorio”, così, durante la conferenza stampa tenutasi questa mattina al Centro “Cecilia” di Tito, il direttore del Pollino Music Festival, Nico Ferri, ha sintetizzato la lunga storia dell'evento, che quest'anno torna a San Severino Lucano, dal 2 al 4 agosto, con ospiti importanti come gli Africa Unite, i Tre allegri ragazzi morti e i Management del Dolore Post-Operatorio.
Un festival che deve la sua fortuna e la sua longevità ad una formula consolidata negli anni. Band emergenti si esibiscono accanto a grandi nomi del panorama musicale, mentre una serie di attività collaterali animano il borgo lucano anche nel pomeriggio. In 18 anni, il PMF è riuscito ad acquisire grande visibilità a livello regionale e nazionale, contribuendo anche a promuovere il Parco Nazionale del Pollino, come sottolineato dallo stesso vicepresidente dell'Ente Parco, Franco Fiore, intervenuto per confermare l'impegno a sostenere il Festival in futuro e per ricordare gli inizi con “etnopollino”, quando in Basilicata organizzare una kermesse musicale era una sfida che nessuno aveva ancora raccolto.
“Con professionalità e cuore”, specifica il Presidente del Gal Marmo Melandro, Michele Miglionico, a proposito del lavoro realizzato dal 1996 in poi dall'associazione Multietnica di Potenza, ideatrice e organizzatrice del PMF in collaborazione con l'Amministrazione comunale di San Severino Lucano. Miglionico ben rappresenta quelle sinergie tra privato e pubblico che servono da autostrada attraverso cui far dialogare i territori e su cui far correre le idee e la cultura, specie in una regione piccola come la Basilicata.
Piccola ma affascinante, lo sanno bene la Direttrice del festival brasiliano Espirito Mundo, Aline Yasmine, e Ramona Bavassano, coordinatrice dell'edizione lucana, Brasilicata Tour, che hanno illustrato il progetto di partnership nato dalla loro forte volontà di entrare in relazione con la Basilicata. “Oggi sono tanti gli artisti brasiliani che esprimono il desiderio di venire qui, affascinati dalle immagini che ricevono tramite social network dai loro colleghi, giunti qualche giorno fa in Basilicata per esibirsi in diversi festival ed eventi della regione”. Lo riferisce Aline, che sottolinea: “Espirito Mundo non è solo tournée, ma è anche e soprattutto convivenza, è interazione tra persone di cultura diversa da cui si sprigiona creatività”.
E' questo lo spirito del Pollino Music Festival che, infatti, domenica 4 agosto ospiterà la Compagnia di danza contemporanea Cia Soma de Danca, il writer/rapper Fikore e la band Cidade do Reggae. Gli artisti provenienti d'oltreoceano, grazie al sostegno del Gal Marmo Melandro e del Comune di Tito, sono impegnati da qualche giorno in una residenza artistica proprio al “Cecilia”, dove stanno preparando le performance che porteranno a San Severino Lucano. “Sono felice della direzione che ha intrapreso il Centro”, spiega Antonio Romano, vicesindaco di Tito, ricordando quanto sia complicato in questa regione fare cultura.
Sulle difficoltà che si incontrano nella realizzazione di eventi culturali in Basilicata è tornato anche Nico Ferri che ha invocato la nascita di una cabina di regia a livello regionale, capace di valorizzare al massimo le iniziative consolidate come il Pollino Music Festival, mettendole a sistema con le azioni di promozione turistica.
Nonostante tutto, il Pollino Music Festival continua a confermarsi come uno degli eventi imperdibili dell'estate lucana e tornerà per la diciottesima volta, presentandosi con una veste più internazionale. Sarà una tre giorni ricca di musica, culture, natura e arti, un'esperienza sensoriale a trecentosessanta gradi che non smette di stupire e di raccogliere consensi, anche dall'estero.
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