Nel salone parrocchiale di Noepoli, l’Arma dei Carabinieri ha incontrato i cittadini. Il tema dell’incontro: “Prevenzione e contrasto truffe per famiglie ed anziani”. Protagoniste assolute, per una convivenza sicura, le Stazioni dei Carabinieri,sempre vicine alle comunità, veri punti di riferimento per le popolazioni. Presenti tanti cittadini e amministratori, tra i quali, il vicesindaco dell’antica terra di Noja, Domenico Esposito, la sindaca di Cersosimo, Domenica Paglia, il primo cittadino di San Paolo Albanese, Mosè Antonio Troiano. Il Parroco, Don Maurizio Giannella, ha ringraziato i presenti, sottolineando l’importanza dell’incontro, l’importanza di essere informati. Sempre più spesso i cittadini si sentono minacciati da persone senza scrupolo che mettono in pericolo e in difficoltà le nostre comunità. Una campagna di prevenzione che sta dando i suoi frutti. Nei primi tre mesi di quest’anno le denunce sono in calo, questo grazie alla sensibilizzazione che l’Arma ha messo in campo da qualche anno, ma anche grazie a incontri come questo, con l’intento principale di trasmettere in modo diretto ed efficace consigli utili in grado di contrastare i tanti raggiri. Appena qualche giorno fa, a Francavilla in Sinni, i Carabinieri della Compagnia di Senise hanno tratto in arresto due uomini per aver truffato un’anziana con una finta telefonata. Allora, come difendersi? Una domanda semplice, per certi aspetti, alla quale ha risposto con tanta competenza e sensibilità il Comandante della Compagnia di Senise, il Capitano Luca Gasparri. “Un fenomeno odioso e pericoloso che offusca la mente e ci porta in errore”. Con queste parole il Capitano apre l’incontro. “Un fenomeno che prende di mira – aggiunge- soprattutto le persone fragili. Danni, paura, traumi accompagnano le vittime. Una violazione delle proprie abitazioni, della propria privacy, del proprio vissuto, delle proprie vite, certamente, ma in tutto questo drammatico corredo, si aggiunge tanta violenza psicologica, difficile da dimenticare”. Tante truffe diverse, ha evidenziato il Comandante della Compagnia di Senise, tra quelle maggiormente diffuse risultano avere spesso tra le vittime le persone anziane, che vengono contattate da falsi professionisti, da falsi funzionari, da falsi agenti delle forze di polizia. “I truffatori – ha sottolineato - approfittano proprio della sensibilità emotiva e della fragilità degli anziani, delle persone, per conquistarne la fiducia con i metodi più diversi. Dietro c’è una vera e propria organizzazione, capace di monitorare cittadini e territori”. In scena entrano offerte ingannevoli, falsi incidenti, figli e parenti. Ecco allora la truffa del congelatore, del call center, della falsificazione dell’identità (cd. "spoofing"), la truffa del falso amico: il truffatore si avvicina alla vittima, abbracciandolo improvvisamente e fingendo di conoscerlo. Ancora, poi, la truffa dello specchietto, quella del bancomat (cd. "skimming"), la truffa telefonica (cd. "vishing"), la truffa sentimentale (cd. "love scam"), o quelle della compravendita, di contratti online. Il più delle volte, si chiede di entrare nelle abitazioni per ritirare quanto pattuito: denaro, gioielli o altro ancora. “Purtroppo- ha aggiunto il Capitano Gasparri- non sempre si è lucidi per difendersi, anche perché i malviventi riescono spesso a colpire le emozioni, i sentimenti”. In ogni caso, in caso di dubbi, - ha consigliato il luogotenente Eliseo Fattorini - bisogna prendere tempo, contattare immediatamente il numero di emergenza 112, le forze di polizia, i famigliari”. Dalla sala sono arrivate tante domande, ma anche tante segnalazioni di truffe e raggiri mancati, questo a dimostrazione che nessuno è immune da comportamenti sciagurati, in grado di colpire beni e sentimenti. “Per questo, ha concluso il Comandante Luca Gasparri, serve tanta prudenza e non diffidenza, le nostre comunità sono e resteranno aperte ed accoglienti. Del resto, sono caratteristiche che ci contraddistinguono da sempre, sono la nostra storia, la nostra cultura, le nostre radici”.
Vincenzo Diego |