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Senise: studenti in corteo per il Fridays for Future |
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27/09/2024 | Gli studenti dell'Istituto "Leonardo Sinisgalli", il Liceo Classico "Isabella Morra", il Liceo di Scienze Umane e l'Istituto Tecnico e Professionale (settori ragioneria, sanitario, turistico e geometra), hanno organizzato una manifestazione contro l'inquinamento globale. ''Abbiamo partecipato alla giornata nazionale dello sciopero "Fridays for Future"- come spiega lo studente Giovanni Rosato- marciando da Piazza Unità d'Italia fino all'ex sala consiliare, dove abbiamo sensibilizzato sul tema con l'intervento del presidente dell'Associazione Senise Unita, Giuseppe Ponzio. Approfittando della campagna elettorale per i rappresentanti d'istituto, sono intervenute anche le due liste candidate, "Propaganda List" e "All List". L'evento si è concluso con un intervento della preside e un DJ set. La manifestazione è stata organizzata dalla "Propaganda List", che ha voluto aderire allo sciopero nazionale per sottolineare l'importanza della lotta all'inquinamento''.
''Oggi la comunità scolastica di Senise (I.S.I.S. L. Sinisgalli) ha voluto indire uno sciopero sul rispetto e tutela dell'ambiente- ha detto il presidente dell'Associazione di Promozione Sociale (ex rappresentante d'istituto a.s. 2021/22) Giuseppe Ponzio- Una manifestazione significativa che ha voluto fortemente sensibilizzare una correzione delle nostre cattive abitudini. Personalmente ho avuto il piacere e l'onore di intervenire a questa manifestazione studentesca. Nel mio brevissimo intervento ho voluto esplicitare una frase molto significativa e molto mirata: "basta far cambiare il clima, cerchiamo piuttosto di cambiare le nostre abitudini di vita quotidiana". Sono da diversi anni che attraverso le scuole,le precedenti manifestazioni nazionali e mondiali sul cambiamento del clima anche grazie all'attivista Greta Thumberg, si è cercato di scuotere la sensibilità e i comportamenti sbagliati di ciascuno di noi, riscontrando risultati per niente positivi. Quasi come una cantilena, sentiamo sempre gli stessi argomenti: il buco nell'ozono, surriscaldamento globale, mari di plastica (mari ricoperti interamente da rifiuti), lo scioglimento dei ghiacciai, il clima impazzito, le stagioni sono cambiate, non ci sono più le mezze stagioni e così via. Insomma, ci sembra di percepire che il clima sia entrato in una fase confusa, come se avesse sorpassato una certa soglia, quella entro la quale vi è un ordine fatto di cicli e regolarità. Tutti siamo chiamati a dare il nostro fattivo contributo, seppur piccolo ma essenziale per migliorare. Quindi ora basta solo ad ascoltare, basta dare la colpa solo agli altri. Tutti dobbiamo responsabilizzarci ed educarci a rispettare il nostro paese, il nostro ambiente, il nostro pianeta terra, la nostra amata casa''. |
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