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Progetti via Herculia: appuntamenti Cia-turismo verde |
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19/05/2013 | Con l’avvio del programma di iniziative domani presso la ditta “Satriano” di Tito Scalo partirà il coinvolgimento degli agriturismi della provincia di Potenza nel Progetto Via Herculia promosso dalla Provincia in collaborazione con le associazioni professionali agricole e del turismo rurale. Per la Cia, che ha tenuto oggi domenica 19 maggio l’VIII Giornata nazionale Mangiasano, lo scopo principale è quello di offrire al turista un menù basato sui prodotti agroalimentari a marchio DOP e IGP del territorio, preparati con specifici accorgimenti. Al fine di supportare gli operatori (cuoco, addetto alla comunicazione, addetto all’accoglienza, collaboratore, ecc.) delle aziende agrituristiche che aderiscono a questa iniziativa, è previsto un percorso informativo di 13 incontri che tratterà vari aspetti, dalla comunicazione all’accoglienza alla preparazione del “Menù della Via Herculia”; seguiranno visite aziendali presso alcuni tra gli agriturismi. Tutti nel mese di giugno gli incontri che si svolgeranno presso la sede di Potenza della CIA (via dell’Edlizia), il 10, l’11, il17 e il 24 e il 25 giugno con dimostrazioni pratiche di preparazione piatti Via Herculia con Maria Matilde Iungano e comunicazioni di Palmarosa Fuccella. L’iniziativa ha anche lo scopo di sensibilizzare all’utilizzo di prodotti a marchio per ampliare l’offerta eno-gastronomica e di rafforzare il legame con il mondo produttivo agricolo locale incentivando l’acquisto di prodotti del territorio.
Tipico vuol dire sano e di qualità: questo vale soprattutto per la Basilicata -sottolineano Cia e Turismo Verde - che custodisce tra le pieghe del paesaggio rurale un patrimonio di sapori e tradizioni unici e inimitabili, ma soprattutto inscindibili dal territorio. Si tratta di alcune decine di prodotti agroalimentari tradizionali, che per volumi ed estensione territoriale non rientrano nei parametri delle Dop e delle Igp, ma che sono autentiche “calamite” per il turismo enogastronomico, un comparto che vale 5 miliardi l’anno. Eppure, di queste specialità della terra una su quattro è in via di estinzione, visto che attualmente è coltivata da non più di 10 aziende agricole che ne custodiscono la memoria.
“Siamo convinti – sottolinea Paolo Carbone, responsabile Ufficio Economico Cia - che il futuro passi per un’agricoltura ecologica, capace di tutelare l’ambiente e di offrire prodotti sani ai cittadini. É per questo motivo che anche quest'anno, in occasione della nostra Campagna Mangiasano, portiamo al centro dell’attenzione problematiche che mettono a rischio il lavoro di qualità di tanti agricoltori e artigiani italiani. Ci siamo resi conto che gli stessi prodotti tipici, che sembrano una nicchia tutelata, in realtà sono minacciati da tante insidie, che andrebbero affrontate in modo responsabile e a tutti i livelli. Per noi inoltre la Giornata, attraverso l’invito a degustazioni in aziende agrituristiche, a riscoprire antichi sapori, è l’occasione per far conoscere ai consumatori il nostro Progetto “La spesa in campagna” per avvicinare aziende agricole ed agrituristiche e cittadini al mangiare sano e con risparmio”.
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