Dal virtuale al reale. Dopo la messa on line del sito, Medeura riprende l'attività in presenza con la presentazione dell'ultimo libro di Andrea Di Consoli, “Dimenticami dopodomani”, venerdi 28 giugno alle h. 17 presso il Polo bibliotecario di Potenza ( Via Don Minozzi), in collaborazione con il Polo lo stesso, nonché con “I Presidi del libro” e “Letti di sera”, e sabato 29 giugno, alle h. 11 negli spazi di Ecoverticale, in via D'Addozio 102 (incrocio con via Fiorentini).
Dialogherà con l'autore il presidente di Medeura, Enzo Santochirico, a Potenza con Simona Polese e a Matera assieme a Vania Cauzillo.
“Dimenticami dopodomani” è un libro inclassificabile. Forse è una raccolta di poesie; più probabilmente, un libro di racconti in forma poetica. A fine lettura, tuttavia, si ha la sensazione di aver letto un romanzo: il romanzo sentimentale e viscerale di un uomo del Sud ormai adulto dilaniato da nostalgie, sensi di colpa, desideri, paure. In questo libro ci sono tutti i temi cari all’autore: l’identità meridionale, la solitudine, l’amore e il disamore, l’essere padre, l’ossessione della memoria, il tarlo della morte. E sempre emerge un tono da resa dei conti, un corpo a corpo con il senso di una vita, un canto urgente e necessario, febbricitante – di scrittore con la fronte calda. Con “Dimenticami dopodomani” Andrea Di Consoli ha dato ennesima prova della sua vocazione di “irregolare”, assai distante dalle mode correnti e da furbizie editoriali. Ha composto un canzoniere realistico e struggente, di grande forza espressiva, rappresentativo della sua generazione. Un libro a cuore aperto, diretto, senza orfismi, reticenze e non detti. Duro e dolcissimo allo stesso tempo. Prefazione di Mario Desiati.
"Dimenticami dopodomani", una raccolta di prose liriche o di liriche in prosa o di novelle poetiche, che, oltre alla pluralità di registri e alla densità espressiva, offrono un caleidoscopio di umanità (amore, dolore, nostalgia, solitudine, morte, ansia, ecc.) e personaggi/contesti (città, strade, edifici, atmosfere, luci, ecc..) che avvincono, interrogano, colpiscono, sorprendono e.... il resto lo diremo e ce lo faremo dire da lui sulle terrazze di Ecoverticale al tramonto del 29 giugno.
"Dimenticami dopodomani" chiude una trilogia dopo "Diario dello smarrimento" (2019) e Tutte queste voci che mi premono dentro" (2021)
DI Consoli é uno scrittore poliedrico (letteratura, poesia, giornalismo, sceneggiature, ecc.), un intellettuale immerso nel gorgo, nel senso che si cimenta continuamente con le contraddizioni e le inquietudini della società, e coraggioso, che non nasconde tormenti né teme argomenti scottanti e tesi ardite, un letterato puro (la vita è letteratura) e bulimico (saccheggia bancarelle di libri usati e divora autori ai più sconosciuti).
Conserva un rapporto dialettico, se non con conflittuale, con la sua terra, la Basilicat, che alterna slanci genrosi a prese di distanze, nostalgia e rimozione, amore e odio, sempre flitrato atraverso una prosa tanto viscerale quanto curata, versi essenziali ma passionali, parole ricche di senso.
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