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''L’emozione come ponte tra la mente e il corpo'' |
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3/06/2024 | Qual è l’ultima volta che siamo andati dal nostro medico di base, oppure ci siamo scatenati su internet alla ricerca di un rimedio per quella tensione al collo; per quel mal di schiena che non ci abbandona; per il mal di testa che ci fa da sfondo in alcune giornate; per i battiti “a mille”; oppure per il mal di pancia che puntualmente si presenta in alcune situazioni?
Quando l’esito della visita è del tipo “Non ha niente, le analisi sono a posto”, cosa proviamo? Questa risposta, se da una parte può darci sollievo perché è stata esclusa una causa organica, dall’altra non ci libera dal nostro malessere.
Allora cos’è che ci sta procurando quei sintomi?
Una risposta univoca non c’è sia perché, come abbiamo visto nell’articolo del mese scorso dal titolo “Il Benessere come espressione dell’Io: come stai?”, i fattori di rischio che ostacolano il nostro benessere psicofisico possono essere di varia natura in virtù della complessità della relazione mente-corpo.
Possiamo però ragionevolmente affermare che, nell’ambito di questa relazione, la dimensione emotiva ha sempre un suo peso, o come causa, o come effetto.
Ora, concediamoci un piccolo esercizio di autoconsapevolezza: assumiamo una posizione comoda, facciamo un respiro profondo e chiediamoci: “in questo momento la parola emozione a cosa mi fa pensare?”. Stiamo pensando, ad esempio alla paura oppure, alla rabbia, alla tristezza oppure alla sorpresa, al disgusto oppure alla felicità? Proviamo anche a rievocare una situazione in cui abbiamo provato questa emozione e a sentire che effetto ci fa.
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Dott.ssa Rosanna Perretta Psicologa Clinica, della Salute e di Comunità. Esperta in Training Autogeno e Tecniche di Rilassamento. |
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