|
Recensione di “Mafie al Nord” di Emanuela Giannangeli |
---|
6/04/2013 | La diffusione della mafia nel nord Italia. Le infiltrazioni nella politica e nell´industria. La debolezza delle istituzioni, a fronte di una società civile sempre più attenta e attiva. Il nuovo libro di Emanuela Giannangeli Mafie al Nord (Polistampa, pp. 144, euro 12) è la fotografia di una realtà drammatica di cui spesso si parla ma su cui sembra impossibile intervenire a fondo.
L´autrice, dottore di ricerca nella Facoltà di Giurisprudenza dell´Università degli Studi di Milano, si è occupata spesso di criminalità organizzata. Il suo saggio, che prende spunto da un seminario di studi organizzato nell´ottobre 2011 dall´associazione Libera, si concentra sulle mafie attive nel Settentrione del nostro paese, a partire da quella calabrese (la ´Ndrangheta) considerata la più feroce e ramificata nel territorio. Alla descrizione delle caratteristiche del fenomeno mafioso l´autrice affianca un´acuta analisi delle risorse normative a disposizione per contrastare la criminalità, con riferimenti alla legislazione antimafia europea e alle più recenti proposte di legge. "In un momento di crisi economica", spiega Giannangeli, "con aziende a rischio di chiusura ed enti al collasso, l´«antistato» ha dalla sua parte una delle maggiori liquidità presenti in Italia e le azioni di riciclaggio si sviluppano in ogni settore: rifiuti, edilizia e commercio: la recessione, quindi, non danneggia i clan, anzi li aiuta". L´opera, corredata da un´accurata appendice documentaria, rappresenta un focus sugli obiettivi raggiunti e sulle difficili sfide ancora da affrontare, in un teatro dove le associazioni di cittadini e le istituzioni dell´Unione Europea sono chiamate a integrare gli sforzi dei politici e dei legislatori nazionali.
Il libro scritto con un linguaggio semplice e lineare, offre importanti piste di lettura su un fenomeno in costante crescita.
Inoltre è arricchito da un’appendice normativa e da un indice bibliografico esaustivi ed aggiornati al “pacchetto giustizia” della ministra Paola Severino Di Benedetto.
Questi ultimi insieme a un indice delle agenzie ed organi dell’Unione europea e a un indice degli indirizzi Web utili, nel proporsi come una banca dati di agevole consultazione, rendono il testo un riferimento per tutti i cultori e gli appassionati della materia.
Biagio Gugliotta
|
| | |
archivio
E NEWS
|
WEB TV
|