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"Berlusconi spiegato ai posteri": recensione del libro di Severgnini |
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27/12/2010 | RECENSIONE
BEPPE SEVERGNINI
LA PANCIA
DEGLI ITALIANI
BERLUSCONI
SPIEGATO AI POSTERI
2010 RIZZOLI
COSTO 16 EURO
Nel libro dal titolo “La pancia degli italiani. Berlusconi spiegato ai posteri” Beppe Severgnini editorialista del Corriere della Sera ed autore di un bellissimo saggio dal titolo “La testa degli italiani” edito anch’esso dalla Casa editrice Rizzoli, spiega il fenomeno Berlusconi che come si evince da un’attenta lettura ha avuto luci ed ombre sul complesso e varigato scenario della politica.
Alcuni sostenitori hanno plaudito all’attuale premier per aver tolto l’ICI, per aver snidato la criminalità organizzata ed aver promesso di risolvere il problema della disoccupazione in particolare giovanili ed aver promesso interventi al Sud sia da un punto di vista infrastrutturale, sia occupazionale.
Mentre gli avversari hanno messo in luce il lato negativo del personaggio in questione.
Va comunque detto al di là delle considerazioni più o meno critiche, che Berlusconi è stato oggetto di un fatto masmediatico, perseguitato dalla Magistratura abdicando spesso abituale ruolo di imparzialità.
Una cosa che gli avversari di Berlusconi sottovalutano è il fattore umano.
L’umanità non è coerente ne prevedibile.
Cerca appigli e scuse, si intrufola e si sfila, mette il cuore contro; ma attira più della
A fronte di una vasta e variegata panoplia di elementi positivi e negativi imputabili a lui sono riportati tra gli altri i giudizi del Direttore dell’Economist il quale afferma che la Mala Italia è di certo italiana, ma non è l’Italia nel suo complesso perché è interamente una questione di egoismo.
Si tratta in primo luogo di corruzione e criminalità, ma anche ed in particolare dell’impulso a cercare di ottenere il potere per abusarne nel proprio interesse, ad accumularne sempre di più per ricompensare amici, famiglia, portaborse o partner sessuali, senza tener conto di meriti o capacità.
Il Direttore di questa testata giornalistica conosce il tema dell’ambivalenza radicata in ogni italiano, la convinzione che le leggi debbano essere fatte rispettare e obbedire, che le tasse vadano pagate:
dagli altri.
Ma la Mala Italia va oltre.
Il suo tipo di egoismo implica un disinteresse distruttivo particolare e perfino intenzionale verso qualsiasi tipo di comunità allargata, o soprattutto di interessi, istituzioni, leggi o valori nazionali.
Tuttavia non tutti hanno espresso giudizi critici nei confronti di Berlsuconi.
In conclusione possiamo affermare che si tratta di un libro agile e scorrevole e spiegato con un linguaggio semplice e lineare.
Biagio Gugliotta |
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