|
Senise: un Ulivo da salvare. Quello ''della resistenza'' |
---|
26/03/2023 | Sullo spigolo di quel che resta di una collina, in parte erosa, su una delle sponde dell'invaso di Montecotugno a Senise c'è un ulivo che ho chiamato "della resistenza" o "Resistenza".
Nella mia testa e nella mia quotidianità è diventato un simbolo, un compagno di viaggio, un amico.
È sul ciglio della collina erosa dal continuo innalzamento e abbassamento dell'acqua bloccata innaturalmente dal grande muro di sbarramento in terra battuta qualche chilometro più a valle.
Un mio amico, bravo fotografo, Antonio Pennella, nel condividere una sua foto sui social ha lanciato un appello: salviamolo. Perché è lì, in bilico, che protende verso l'interno come se non volesse sporgersi verso l'acqua per paura di cadere inesorabilmente e di abbandonare la terra con le sue radici giovani ma salde, fino ad ora.
La sua ombra era uno dei luoghi più cari per la mia cagnolina, che ora non c'è più, ma che proprio accanto ad esso, con la luce arancione di uno dei primi tramonti d'autunno, quando la brezza fresca di quelle ore della giornata dava ancora sollievo dopo temperature quasi ancora estive, ha accettato di mettersi in posa per la foto più bella. Salviamolo. Un anno fa legai al tronco un nastro di cotone rosso. Era il 25 aprile.
Mariapaola Vergallito
Tu, placido e pallido ulivo,
non dare a noi nulla; ma resta!
ma cresci, sicuro e tardivo,
nel tempo che tace!
Giovanni Pascoli
|
| | |
archivio
E NEWS
|
WEB TV
|