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Recensione di “Obiettivo Siria” di Tony Carlucci |
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8/02/2013 | Il libro di Tony Carlucci “Obiettivo Siria” edito dalla Casa Editrice Arianna, racconta lo stillicidio di violenze perpetrate in Siria con la regia della Cia che ha assoldato mercenari per effettuare questa barbarie.
L’obiettivo è quello di rovosceciare il governo siriano.
A farne le spese di questa congiurie sono i poveri civili che ogni giorno muoiono per difendere la loro patria e contribuire ad instaurare un regime democratico e legalitario.
I mass media forniscono di giorno in giorno notizie allarmanti su una situazione che è diventata incandescente ma la loro informazione pecca spesso di inattendibilità per cui molte notizie sono prive di fondamento.
La questione siriana richiama alla memoria la primavera araba che ha visto coinvolti alcuni stati limitrofi con morti e feriti anche gravi.
Nonostante la tragicità degli eventi, Kofi Annan ha cercato di mediare per addivenire ad una soluzione pacifica della situazione ma non è stata accettata da nessuno.
Per cui i combattimenti sono contuati ad oltranza.
Nel libro si parla anche dei conflitti passati come in Irak, Libia dove si è cercato di spodestare il Colonnello Gheddafi che aveva instaurato la dittatura, in seguito morto.
Dietro a questi tumulti ci sono stati i paesi occidentali in primis gli Usa nel tentativo di tutelare i loro interessi in particolari economici ed impedire a questi stati di essere un pericolo per le potenze occidentali.
Del resto come si evince dal libro gli Usa hanno sempre voluto tutelare i loro interessi economici come l’esperienza di molti conflitti dimostra.
Inoltre, malgrado siano fautori di un regime democratico, vogliono dominare il mondo e non esitano a dichiarare guerre a paesi che rappresentano una minaccia alla loro leadership.
Il libro spiega anche come è nata la Siria e come si è evoluta fino ad oggi dove ha imperato per anni un dittatore che ha soffocato ogni libertà.
Nel libro si parla anche della primavera araba scoppiata nel 2011 che ha visto coinvolti molti stati africani con morti e feriti.
E’ davvero aberrante il quadro della situazione siriana dove i quotidiani, la televisione ed anche i Social Network continuano ad informare costantemente i cittadini interessati agli sviluppi della vicenda siriana.
Il libro si conclude con quattro appendici che in realtà sono saggi su vari aspetti di questo problema che rendono il libro accattivante ed offrono importanti piste di riflessione su un problema grave che si spera venga risolto al più presto e che anche nei paesi mediorientali che sono stati e continuano ad essere teatro di molti conflitti, possano trovare la stabilità politica ed economica.
Biagio Gugliotta
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