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| In ricordo di Giovanni Labanca |
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18/07/2022 |  Addio e buon viaggio amico mio di Milano e Terranova di Pollino. Avevi un cuore d'oro, una finezza nel parlare come pochi, non dimenticherò mai la tua cortesia nel farmi pubblicare un articolo sul mio Milan, avevamo vedute diverse nel calcio ma tu eri sempre rispettoso e solare. Con lui perdo certamente un grande amico, un punto di riferimento a Milano, sono commosso. Salito su a Milano sin da giovanissimo per lavoro, ha saputo crearsi amicizie vere, era rispettato e stimato da tanti, la sua simpatia era l'arma disarmante per superare ogni ostacolo. La sua mente suprema lo ha portato a scrivere fiumi di pensieri e articoli sulla vita milanese e lucana. Nonostante fosse andato via da giovane, amava come pochi tutti gli amici terranovesi, raccontava sereno e soddisfatto il suo ritorno nel paese che ha sempre amato e che lo ha adottato. Mi portò alla fiera di Milano per farmi conoscere belle ragazze ma soprattutto i dirigenti dell'Amaro Lucano, che lo stimavano per la sua grande cordialità e rispetto di un marchio nato in Lucania e che lui tanto propagandava. Per non parlare di calcio, ha onorato il suo paese con un immenso striscione dedicato all'Inter club di Terranova per ben 50 anni. Saluto i suoi cari per la perdita di un grande uomo, affettuoso oltre il dovuto col caro fratello Peppino Labanca. Sei stato a cenare a casa mia portando allegria e aria del Sarmento, una bellissima serata in quel di Milano che non dimenticherò MAI.
Salvatore Di Giorgio |
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