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Domani al Don Bosco di Potenza di scena lo spettacolo “Fantasmi” |
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22/01/2013 | Mercoledì 23 gennaio, sul palcoscenico del Teatro Don Bosco di Potenza, la Compagnia Vetrano-Randisi, insieme a Teatro degli Incamminati e Diablogues, presenta lo spettacolo “Fantasmi”, una sorta di antologia degli spettacoli di successo dedicati a Pirandello.
Attori, autori e registi teatrali, Enzo Vetrano e Stefano Randisi - presenti nel “Dizionario dello spettacolo del '900” curato da Felice Cappa e Piero Gelli - lavorano insieme dal 1976. Col Teatro Daggide di Palermo, loro città d’origine, hanno condiviso fino al 1982 l’esperienza formativa del teatro di gruppo, orientando la propria ricerca verso il teatro d’attore, l’improvvisazione e la drammaturgia collettiva.
Per Vetrano e Randisi la realizzazione de I Giganti della Montagna ha rappresentato l'approdo di un viaggio nel mondo pirandelliano cominciato nel '99 con la messinscena de Il berretto a sonagli e proseguito con L'uomo, la bestia e la virtù e Pensaci, Giacomino!.
Tra questi spettacoli uno studio sull'uomo Pirandello ha generato Per mosse d'anima, una lettura/spettacolo che evidenzia le affinità e analogie tra la biografia del drammaturgo e le vicende narrate in molti suoi testi - novelle o drammi - sovrapponendo le parole scelte da Pirandello per raccontare la sua vita a battute di personaggi da lui creati.
Con la riscrittura di Sgombero e de L'uomo dal fiore in bocca gli attori e registi siciliani, affiancati sul palco da Margherita Smedile, raccolgono i fili di questo lungo percorso pirandelliano e li intrecciano - in un gioco di contaminazioni e di sovrapposizioni - a dialoghi surreali e citazioni fulminee attinte dal repertorio di Totò e Vicè, personaggi fantastico/poetici del teatro di Franco Scaldati, per comporre una riflessione umoristica e struggente sull'attesa, la negazione e
l'accettazione della morte. Mettendo insieme questi due atti unici si ha la percezione del senso di grande vitalità e disprezzo del comune pensare che si respira in tutta la drammaturgia di Pirandello, della capacità di irridere e far ridere con amarezza dei vizi e dei paradossi della società. Il luogo delle azioni - una stazione ferroviaria in cui sembra si sia fermato il tempo, per un bombardamento o una calamitá naturale - diventa la "stanza della tortura" che Giovanni Macchia individua come topos costante nei lavori pirandelliani. E il fiore in bocca diventa malattia di una intera società.
“Fantasmi”, è inserito nel cartellone teatrale di prosa della stagione “Voglia di Teatro 2012/13”, organizzata da Cose di teatro e musica e dal Comune di Potenza, condivisa dal Consorzio Teatri Uniti di Basilicata, e patrocinata della Regione Basilicata, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dall’Associazione Voglia di Teatro. Lo spettacolo andrà in scena a Matera, giovedì 24 gennaio alle ore 21:00, al Teatro Duni.
Per maggiori informazioni e prenotazioni, www.infotickets.it, telefono 0971/274704.
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