|
Al via il Thesaurus Musicae 2022 |
---|
9/04/2022 | E’ partita la quattordicesima edizione del Thesaurus Musicae 2022, sotto la direzione artistica di Cosimo Prontera, il coordinamento artistico è di Ernesto Gilio, tra i protagonisti, altre figure di spicco, come l’avvocato Francesco Lanocita, presidente del prestigioso Conservatorio Gesualdo da Venosa di Potenza e del suo direttore, il maestro Felice Cavaliere. Un calendario che prende tutto il mese di aprile, dal 6, sino alla chiusura, prevista per mercoledi 27. Quatto gli appuntamenti. Mercoledi scorso, nella chiesa di San Francesco, l’opera “Water Music & Royal Fireworks” di G.F Händel”, la musica per i reali fuochi d'artificio, con l’orchestra del Conservatorio, diretta dal maestro Prontera; mercoledi, alle ore 20.00, sempre nella chiesa di San Francesco, “Stabat Mater”, di G.B. Pergolesi, con Rachele Stanisci, soprano e Tiziana Lobosco, mezzosoprano e la Gesualdo Ensemble. Una composizione sacra, probabilmente l’ultima del compositore marchigiano, tra i più grandi rappresentanti della scuola musicale napoletana, in particolar modo dell'opera buffa. Mercoledi 20, alle 20, nel palazzo della Cultura, “Francia & Spagna”, un duello a sei corde, con Flavio Nati alla chitarra classica e barocca. Chiuderà la rassegna “La Musica per i Re”, con il Quartetto Gesualdo, con Gesualdo Tassinari, oboe e maestro di concerto, nella chiesa di San Michele. Il maestro Prontera è titolare della cattedra di organo e composizione organistica presso il Carlo Gesualdo da Venosa. Nello stesso conservatorio, su mandato dei direttori succeduti, dirige il “Thesaurus Musicae” festival di musica antica. La sua attività oltre ad esibirsi in diverse città italiane, europee, degli Stati Uniti e del medioriente, lo porta ad insegnare organo alla Notre Dame University di Beyrut. Da circa trent’anni si dedica allo studio della letteratura di quei compositori che diedero vita a quel grande serbatoio chiamato “scuola musicale napoletana” ed in particolare a uno dei suoi massimi esponenti al quale la sua terra ha dato i natali Leonardo Leo. Con l’orchestra barocca con strumenti originali da lui fondata “La Confraternita de’ Musici“ ha proposto diversi titoli di Opere leeane, di brani strumentali e vocali in prima esecuzione tra cui “ Dalla morte alla vita di S. Maria Maddalena” dramma sacro da lui recuperato di cui, oltre alle diverse esecuzioni, si è proposto un doppio CD per la casa discografica Bongiovanni e una edizione critica per i tipi di Cafagna edizione. Dall’Amministrazione cittadina di San Vito dei Normanni, città natale di Leonardo Leo, venticinque anni fa fu invitato a ideare e dirigere un festival di musica antica che potesse onorare, recuperare e diffondere la letteratura di questo compositore. Il Barocco festival Leonardo Leo si è imposto e dichiarato dalla critica come una delle più importanti realtà musicali del Sud Itala operando negli ambiti della ricerca e delle esecuzioni storicamente informate. La XXV edizione si svolgerà nella città natale del “maestro napolitano “e nella provincia di Brindisi nel periodo di tardo agosto e settembre.
Vincenzo Diego |
| | |
archivio
E NEWS
|
WEB TV
|