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Viggianello: verso la notte di Vincenzo Lauria al cinema dal 9 dicembre |
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26/11/2021 | Viggianello: verso la notte di Vincenzo Lauria al cinema dal 9 dicembre
Il regista lucano Vincenzo Lauria, originario di Viggianello, debutterà sul grande schermo il 9 dicembre, in tutte le sale dei cinema italiani, con “Verso la notte”: già presentato alla 66^ Edizione del Taormina Film Fest e vincitore del Premio del Pubblico di Mymovies.
La “pellicola” racconta una storia impegnata, ambientata a Roma dove, tra varie vicissitudini, nasce l’amore autentico tra due giovani iraniani Alì e Maryam (lui, Alireza Garshasbi, interpretato da un attore iraniano e lei, Dunè Medros Sajadi, di madre iraniana).
Un’indagine sulle impercettibili sfumature delle parole e dei silenzi, ed ha come sfondo la vita di una donna senza fissa dimora.
"Più che un film sull'integrazione questo è un film sulla 'comunione', perché ci ha accomunato tutti in ogni fase, dal cast alla troupe, in più ruoli - ha spiega Lauria all’Ansa - Pur venendo dallo stesso Paese, tra i due protagonisti, c'è una differenza culturale legata alle loro diverse condizioni sociali, difficoltà nel quotidiano, elementi nei quali in tanti possono riconoscersi, è una storia universale".
Maryam è una ragazza iraniana di 25 anni che vive a Roma e sta facendo un documentario su Anna, una donna di 40 anni che vive per strada, e che ha colpito Maryam per il suo modo di parlare per visioni e presagi, ed anche per l'eleganza di modi che stride con la sua condizione. Il produttore del documentario le presenta Hesam, un ragazzo di 27 anni, anche lui iraniano, e i due iniziano a lavorare insieme. Si innamorano e lui va a vivere nel piccolo monolocale di lei.
Sono due anime che si sono ritrovate, che si sono riconosciute e che si sono consegnate l'una
all'altra. Ma il senso di appartenersi diventa, dopo non molto tempo, un confine scomodo. E forse nelle ragioni e nei deliri di Anna, Hesam e Maryam possono trovare delle risposte per la loro vita.
Un progetto, che potremmo definire un’auto - produzione dal basso, di quelli moderni e lungimiranti che si è avvalso anche di un crowdfunding.
Accanto al regista, sono tanti i talenti lucani protagonisti: la musica originale è di Giuseppe Bonafine, viggianellese come il musicista Luigi Bonelli e come Vincenzo Libonati, quest’ultimo è uno dei direttori di produzione. L’organizzatore generale è Rosa de Santis Rubolino, originaria di Cersosimo; mentre la cantante è la rotondese Silvia D’aquino.
Gianfranco Aurilio
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