HOMEContattiDirettoreWebTvNewsNews SportCultura ed Eventi

Domani a Tortora la marcia per dire no all'impianto di San Sago

25/11/2021

Venerdì 26 novembre, alle ore 10 a Tortora, con partenza dal lungomare, Legambiente organizza la Marcia per la delocalizzazione dell’impianto di San Sago: migliaia di piedi, di braccia, di cuori e di bocche per dire NO alla sua riapertura. Ma evitando di cadere vittime della sindrome Nimby (Non nel mio giardino). L'obiettivo della manifestazione è, infatti, porre con forza il tema dell'idoneità di quel sito ad ospitare quel tipo di impianto, valutando tutte le alternative possibili e sostenibili dal punto di vista ambientale.
L'impianto di eliminazione di rifiuti pericolosi e non pericolosi ubicato in località San Sago nel Comune di Tortora a pochi metri dal Fiume Noce e quindi al confine tra Calabria e Basilicata, è una struttura che nasce oltre 30 anni fa come impianto pubblico autorizzato al trattamento dei reflui urbani comunali e nel corso degli anni viene riconvertito ad impianto privato autorizzato, appunto, al trattamento dei rifiuti speciali pericolosi e non. L’impianto come è noto dovrebbe trattare svariate tipologie di rifiuti speciali liquidi e fangosi provenienti da industria tessile, chimica, meccanica, conciaria, macelli, lavanderie industriali, tintorie, stamperie, industria del legno, industria dei detersivi, etc., nonché percolati prodotti dagli impianti di discarica. Pertanto stiamo parlando di una piattaforma industriale che ha avuto nel corso degli anni una radicale modifica della sua destinazione d'uso senza una sostanziale evoluzione tecnologica, collocata in un sito che se 30 anni fa, cioè nel secolo scorso, poteva avere un senso, oggi, negli anni venti del ventunesimo secolo, appare del tutto inidoneo ad ospitare un impianto di questo tipo e con queste funzioni.
La sede non è idonea oggi e probabilmente non lo era nemmeno nel 2009 quando la Regione Calabria concesse l'Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) poi sospesa temporaneamente nel 2013 quando l'impianto fu sottoposto a sequestro preventivo (e mai più riaperto da allora) per una serie di violazioni per le quali fu instaurato un procedimento penale e poi nel 2018 in seguito a inosservanza, da parte della società che gestisce l'impianto, del blocco delle attività in seguito al sequestro del 2013.
Le vicende giudiziarie hanno certamente un loro peso specifico nella storia dell'impianto di San Sago e, tuttavia, un verdetto definitivo potrà uscire solo dal processo attualmente in corso che giudicherà l'operato di chi ha gestito la struttura in questo trentennio. Ora però ci interessa di più motivare la nostra opposizione alla riapertura dell'impianto valutando le opportunità di delocalizzazione in un sito più adatto, puntando ad una piattaforma industriale più moderna e possibilmente anche funzionale a processi di economia circolare così necessari nell'ottica della transizione ecologica in coerenza con le politiche europee sul tema del riciclo e recupero di materia dai rifiuti.
Il parere positivo di Valutazione d'Incidenza (Vinca) rilasciato nei mesi scorsi dalla Regione Basilicata in relazione ai potenziali impatti dell'impianto sul sito ZSC (Zona Speciale di Conservazione) “Valle del Noce” costituisce certamente, purtroppo, un elemento favorevole alla riapertura dell'impianto, tuttavia, nemmeno può rappresentare l'atto fondamentale in base al quale prendere decisioni, vista l'assoluta genericità dei contenuti della Vinca stessa rilasciata dagli uffici regionali e la loro sostanziale ininfluenza in relazione ad un'oggettiva valutazione della compatibilità dell'impianto con gli habitat protetti della Zona Speciale di Conservazione.
Rilevanza del tutto diversa avrà invece l'AIA che ci auguriamo non verrà concessa dalla Regione Calabria sulla base di una valutazione oggettiva dell'impatto delle attività previste ma soprattutto in virtù di una oggettiva analisi dell'inopportunità di consentire tali attività in un'area evidentemente non idonea.

Legambiente Basilicata
Legambiente Calabria
Legambiente Circolo di Maratea
Legambiente Circolo di Lauria



archivio

ALTRE NEWS

ALTRE NEWS
25/11/2024 - Fondazione ANT vara un progetto interregionale per la lotta al tumore

È partita in settembre nei territori di Puglia, Basilicata, Campania e Sardegna l'iniziativa triennale “Progetto interregionale per la lotta al tumore, dalla prevenzione al fine vita” messo in campo da Fondazione ANT - in partenariato con altri 12 ETS - e co-finanziato al 50...-->continua

25/11/2024 - Aor San Carlo, Spera: ''Il Programma nazionale esiti di Agenas conferma il percorso intrapreso''

Il direttore generale dell’Azienda ospedaliera regionale ‘San Carlo’ di Potenza Giuseppe Spera ha presentato oggi i risultati del Programma nazionale esiti (Pne), alla presenza di Cosimo Latronico, assessore regionale alla Salute, alle politiche della Persona ...-->continua

25/11/2024 - ''Un'Estate a Sant'Arcangelo'' di Antonello Faretta premiato dalla Fondazione Città della Pace

Il cortometraggio "Un'Estate a Sant'Arcangelo" del regista lucano Antonello Faretta riceve un riconoscimento dalla Fondazione Città della Pace per i Bambini Basilicata


Una sala gremita da circa 500 persone ha accolto con entusiasmo e partecipazio...-->continua

25/11/2024 - MEDIHOSPES : stop alla violenza sulle donne

In occasione della Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne, i beneficiari del Progetto SAI del Comune di San Severino Lucano gestito dalla cooperativa MEDIHOSPES hanno partecipato attivamente a un’importante iniziativa di sensibilizzazione, dimostrand...-->continua

E NEWS













WEB TV



Agoraut - Associazione culturale di informazione territoriale - P.Iva: 01673320766 - Copyright© lasiritide.it - Webmaster: Armando Arleo