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Anche la Basilicata al Premio Fausto Rossano a Napoli |
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10/10/2021 | Torna il “Premio Cinematografico Fausto Rossano” con proiezioni, incontri e dibattiti itineranti dal 16 al 23 ottobre a Napoli, con l’obiettivo di combattere lo stigma che circonda la sofferenza psichica nelle sue più varie accezioni.
Il“Premio Cinematografico Fausto Rossano” affrontare temi su cui è fondamentale far luce, dando spazio a opere che raccontano problematiche sociali nelle società attuali e molteplici aspetti della salute mentale, è focus di quest'anno ruota intorno alla violenza sulle donne.
Una iniziativa importante che unisce la sfera dell'arte a qulla dell'impegno sociale con grande sensibilità ed attenzione.
E sarà presente anche la Basilicata al “Premio Cinematografico Fausto Rossano” con la presenza del “ Lucania Film Festival” l'ormai storico festival di cinema che si tiene al Centro Creativo Tilt di Marconia di Pisticci e che vede alla Rocco Calandriello alla direzione artistica di entrambi. Il Lucania Film Festival parteciperà attraverso l'ideazione e la presenza del format “ Cinema bendato”, pensato per un pubblico di non vedenti ma confezionato e accessibile a tutti attraverso l'originale esperienza del “cinema bendato” sostituito dal “cinema sonoro” attraverso la voce-racconto di un attore. Sarà presente all'evento Carmine Cassino.
Nella settima edizione sono 44 le opere in concorso, selezionate tra le 300 iscritte, che si dividono in 7 categorie (Cortometraggi, Documentari, Laboratori, Animazioni, Focus Campania, Studenti, Scuole), oltre ad una sezione dedicata alla violenza sulle donne. Lavori che giungono da tutto il mondo (Colombia, Singapore, Russia, Taiwan, Slovenia, Serbia, Francia, Spagna, Turchia, Germania, Cile), con una particolare attenzione alla produzione iraniana che conta 4 titoli in gara e alle donne che firmano 15 opere. Tra gli argomenti trattati spazio anche a ambiente e immigrazione.
Oltre le opere di professionisti del settore o di studenti di scuole di cinema e università, il Premio Fausto Rossano offre uno spazio di visibilità importante ai film laboratoriali, che sono quelli realizzati all’interno di percorsi riabilitativi in centri diurni, centri di salute mentale o progetti di socializzazione tra le persone come dimostrano i corti Storie di condomini e di balconi realizzato nel Centro di Salute Mentale di Gravina in Puglia o Neurosis che coinvolge alcuni giovani non attori del paese di Castelvetrano in provincia di Trapani al fine di stimolare la sensibilità all’arte e alla nevrosi intesa come incapacità di ascoltare ed essere ascoltati.
Il Premio è dedicato alla figura dello psichiatra napoletano Fausto Rossano scomparso nel 2012 che, come ultimo direttore dell’ospedale psichiatrico Leonardo Bianchi e poi come responsabile del Dipartimento di Salute Mentale di Napoli, si impegnò attivamente per la chiusura dei manicomi. «Sulla scia dell'idea culturale di mio padre, di attenzione ai bisogni delle persone nei loro contesti, è importante accendere i riflettori sulle sofferenze delle fasce più deboli in un momento di enorme difficoltà come quello che stiamo vivendo a causa della pandemia e di tutte le conseguenze sociali, economiche e di isolamento che si porta dietro. Per questo parliamo di violenza sulle donne, in costante aumento, o di una questione irrisolta come la migrazione. Non ci limitiamo a denunciare, ma vogliamo trasmettere anche messaggi e testimonianze positive attraverso gli incontri e soprattutto attraverso il mezzo cinematografico, uno strumento universale che può superare tutte le barriere», così Marco Rossano, direttore artistico del premi.
Per info premiofaustorossano.it.
Roberta La Guardia
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