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Recensione di “Banchieri & Compari” |
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16/12/2012 | Nel libro dal titolo “Banchieri & Compari” edito dalla Casa Editrice Chiare Lettere, Gianni Dragoni racconta le speculazioni delle banche e gli artifici della finanza, i finanziamenti facili agli amici ed il credito negato alle imprese sane, la ragnatela delle relazioni, gli incroci incestuosi, i conflitti d’interessi, i trucchi per aggirare il fisco con un’evasione di svariati miliardi e i meccanismi moltiplicatori simili a scommesse o puntate in una bisca.
A farne le spese sono i risparmiatori ed i contribuenti in quanto la crisi si ripercuote sul debito pubblico che da qualche anno li sta penalizzando enormemente.
Intanto, nella penombra, c’è qualche banchiere in grisaglia o un cinico operatore che incassa un bonus miliardario costruito sulle disgrazie altrui.
I risparmiatori che avevano acquistato Bot Btp e Cct un tempo sicuri, adesso sono diventati ad alto rischio e la situazione è destinata a peggiorare.
Adesso il problema principale non è solo il pareggio di bilancio, la lotta alla disoccupazione, ma vi è anche la situazione deficitaria delle Banche come il Monte dei Paschi di Siena e tante altre che a causa della crisi di liquidità, non concedono credito sotto forma di mutuo ad un cittadino per l’acquisto di una casa, per cui esse, ,un tempo considerate sicure, adesso non lo sono più e la crisi di questo settore è cominciata con il governo Berlusconi sostituito da Monti che avrebbe dovuto risanarle ed invece versano ancora in situazioni critiche.
Ed allora si è fatto ricorso al denaro dal Bancomat di Francoforte in Germania che invece è stato usato per fare speculazioni ed hanno aumentato gli acquisti di titoli di stato (318 miliardi di euro) che il Tesoro altrimenti non avrebbe saputo come piazzare, forti delle garanzie che il rendimento dei titoli è molto più alto del costo del prestito.
Alla fine chi paga? Gli stati, se i cittadini possono sopportare nuove tasse.
Di tutto questo le vittime sacrificali di questa situazione sono i poveri cittadini che oltre a vivere una situazione economica ormai in crisi con un tasso di disoccupazione molto elevato, il carico eccessivo di tasse, gli stipendi non molto alti se confrontati con quelli della Germania dove la situazione economica è migliore.
E dire che Monti subentrato a Berlusconi avrebbe dovuto risollevare le sorti del paese ormai quasi alla deriva, dove molte imprese sono state costrette a chiudere ed a licenziare molti dipendenti, un giovane che non riesce a trovare un’occupazione.
L’autore mette anche in rilievo ripercorrendo storie e casi esemplari, le scorribande della finanza e le speculazioni delle banche che si incrociano con la ragnatela di partecipazioni, i conflitti di interesse, le triangolazioni con l’estero per aggirare il fisco.
E’ davvero aberrante il quadro della situazione economico – finanziaria del nostro paese, che mette in rilievo l’autore di questo libro.
Biagio Gugliotta
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