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Disabilità, giornata Intern.: “La Piscina Probatica” della Certosa di Padula |
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30/11/2012 | Il 3 dicembre ricorre la “Giornata Internazionale dei diritti delle persone con disabilità” come stabilito dal
“Programma di azione mondiale per le persone disabili” adottato nel 1982 dall’Assemblea generale dell’ONU. L’evento ha lo scopo di promuovere la diffusione dei temi legati alla disabilità per sensibilizzare l’opinione pubblica ai concetti di dignità, diritti e benessere delle persone disabili accrescendo la consapevolezza dei benefici che possono derivare dall’integrazione delle disabilità in ogni aspetto della vita sociale. Il MiBAC (Ministero per i Beni e le Attività Culturali), nell’ambito delle proprie competenze, promuove esperienze significative che evidenziano le attività realizzate per rendere più accessibili ai disabili i luoghi d’arte e il patrimonio culturale di pertinenza del Ministero.
Con lo slogan, “Un giorno all’anno tutto l’anno”, dichiara il suo impegno continuativo nel raggiungimento
dell’accessibilità all’ambiente fisico, sociale, economico e culturale, all’informazione e alla comunicazione, per permettere alle persone con disabilità di godere pienamente di tutti i diritti umani e libertà fondamentali. Il MiBAC invita le strutture interessate a favorire la più ampia partecipazione delle persone con disabilità e dei loro accompagnatori agli eventi per i quali è eventualmente previsto un biglietto o una quota di partecipazione, assicurandone la gratuità.
Per l’occasione i visitatori che si recheranno alla Certosa di San Lorenzo, a Padula, oltre ad ammirare la mostra “Storie Certosine”, curata da Eufemia Baratta (prorogata fino al 30 settembre 2013), possono visionare all’ingresso, nei locali adibiti a biglietteria, la scena raffigurante "La Piscina Probatica" (luogo in cui è avvenuto un miracolo di Gesù a favore di un paralitico, ndr) è inserita nelle ampie decorazioni ad affresco delle stanze inferiori della Foresteria Nobile del monumento. Le decorazioni sono attribuite al Pittore locale Francesco De Martino, nato a Buonabitacolo nel 1681.
Le immagini (v. allegato) vengono fornite dalla Soprintendenza destinate ai giornalisti per le segnalazioni dell’evento sulle testate, e non possono essere utilizzate per altri usi (Copyright / Soprintendenza BAP di Salerno e Avellino).
“La Certosa per tutti”, il titolo dato all’ evento dalla Soprintendenza BAP di Salerno e Avellino diretta da
Gennaro Miccio, mutuato da quello più generale del Mibac “Un giorno all’anno tutto l’anno”, intende portare a
conoscenza dei visitatori i recenti interventi tecnici realizzati nella Certosa finalizzati alla eliminazione delle barriere architettoniche per l’accessibilità e fruibilità del complesso monumentale e degli spazi recuperati da parte delle persone diversamente abili. L’ingresso esterno al Monumento è stato dotato di apposito video-citofono con colonnina, l’area parcheggio è stata collegata all’ingresso preposto, con apposito tratto di strada, mentre l’accesso al piano museale – che è rialzato rispetto alla quota calpestìo esterna di circa 2,50 metri – è stato risolto con l’installazione nella corte, in prossimità della scalinata di accesso, di un ascensore. Tali ambienti sono stati dotati di nuovi pannelli segnaletici che indicano i servizi offerti. Al piano terra, in prossimità dell’ascensore si è provveduto alla creazione di idonei bagni per disabili. Raggiunto il piano museale, i visitatori diversamente abili potranno facilmente spostarsi fra tutti i vari chiostri e visionare altri ambienti di grande prestigio, quali la Chiesa, la Cappella dei Morti, la scala elicoidale della Biblioteca,
una cella certosina. Si evidenzia, inoltre, che anche il piano superiore del complesso monumentale è disposto per l’accoglienza dei diversamente abili. Molto interessante anche la visita alle aree verdi della Certosa, il vasto Desertum che circonda il Monumento e che presenta agevoli viali facilmente percorribili da qualunque tipo di visitatore.
La Certosa di Padula, fondata nel 1306, riconosciuta dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità nel 1998, nel 2002 è stata inserita dalla Regione Campania nel novero dei Grandi Attrattori Culturali, si estende su un’area di 51000 mq tra spazi coperti, chiostri ed aree verdi, ed è il simbolo della continua osmosi tra vita contemplativa e vita vissuta, tra ascetismo e creatività.
Il monumento è visitabile dalle 9.00 / 19.30 (ultimo ingresso alle ore 19.00). Chiusura settimanale il Martedì (intera giornata).
L’ingresso è gratuito per tutti i cittadini appartenenti all’Unione Europea, di età inferiore ai 18 anni e superiore ai 65, per disabili e ad un loro familiare o ad altro accompagnatore che dimostri la propria appartenenza a servizi di assistenza socio-sanitaria .
L’ingresso gratuito è consentito anche a particolari categorie di studenti o insegnanti (architettura, storia
dell’arte,ect.).
Il biglietto, pari a 4 €, è ridotto del 50% per i giovani di età compresa tra i 18 anni e i 25 anni così come per gli insegnanti di ruolo nelle scuole statali italiane.
L’ingresso, invece, al parco della Certosa è gratuito.
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