Prosegue la rassegna "Teatri da Camera", rassegna di teatro, musica, cultura in corso da dicembre a giugno al Teatro della Sirena di Castrovillari, con un appuntamento importante previsto per il prossimo fine settimana: domenica 29 maggio, infatti, è in programma alle 21, al Teatro diretto da Giuseppe Maradei (via Ripoli, 10/F), lo spettacolo teatrale “La giostra e il mulino”, presentato dall’associazione C.E.A. Pollino Basilicata Onlus. L'opera, di e con Bruno Niola, avrà la regia di Carmen Piga, con la collaborazione al soggetto di Lucia Mancusi e le musiche originali di Gioacchino Fittipaldi.
La rappresentazione, prende spunto da un fatto realmente accaduto, in località Timpa della Guardia, nei pressi di San Severino Lucano. Qui, l’artista contemporaneo Carsten Holler, propose di installare, qualche tempo fa, una sua opera, appunto una giostra, compendio, tra l’altro di tutta la sua arte, che si caratterizza soprattutto per l’aspetto giocoso, spensierato, quasi infantile. L’iniziativa suscitò, tuttavia, qualche perplessità da parte degli abitanti del posto, visto che, alla fine degli anni Quaranta, proprio in quei luoghi persero la vita tre bambini che, insieme ad altri due compagni, tentavano di tornare a casa, dopo una passeggiata tra i boschi a raccoglier funghi.
La giostra, dunque, simbolo di spensieratezza, di giocosità, di innocenza, diventa, nell’opera di Niola, una sorta di monumento in ricordo dei tre fanciulli. Una giostra che li ha portati in cielo ed un mulino che invece li riporta al presente. Una giostra che con le sue luci ed i suoi colori, attira e spinge a sostarvi davanti. Una giostra su cui salire, su cui girare e girare, senza quasi voler più scendere. Ed un vecchio mulino, simbolo di una comunità, di un luogo, di memoria storica sempre viva e di tradizioni antiche mai dimenticate. Un mulino che, come la gi ostra, gira e gira, in un movimento continuo, quasi indispensabile, vitale.
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