|
Lo Yoga come terapia di supporto alle persone: intervista a Luciana Pigeon |
---|
28/10/2020 | E' sempre incoraggiante constatare e scoprire la nascita e soprattutto la stabilizzazione, sul nostro territorio, di luoghi di incontro nuovi e in qualche modo alternativi, che consentono nuove forme di vivere il tempo e la persona. E' il caso del centro Yoga e Ayurveda Giawalu' di Policoro diretto da Luciana Pigeon.
Una realtà che esiste ormai da diversi anni nel terzo comune più grande della Basilicata, Policoro appunto, che mostra, anche attraverso la nascita di luoghi come questo, una buona apertura rispetto all'accoglienza di nuove realtà. Lo yoga, disciplina il cui valore è sempre più ampiamente riconosciuto anche a livello scientifico, inizia finalmente a trovare il suo spazio anche nella provincia della nostra regione, grazie anche all'impegno, alla tenacia ed al coraggio, di chi si impegna per migliorare il nostro territorio, attraverso la propria competenza . Ed è quello che ha fatto Luciana Pigeon.
Luciana Pigeon, fondatrice e direttore del centro studi Yoga e Ayurveda Giawalu' di Policoro, luogo di conoscenza e discipline legate al benessere del corpo , dello spirito e della mente. Quando, come e perché nasce Giawalu'?
Mi piace pensare che Giawalù sia nata da una chiamata arrivata dentro di me quando per molti anni mi sono rapportata con le persone che ho incontrato durante il cammino dell’insegnamento dello Yoga in altre sedi non proprio adeguate e c’era quindi la necessità di creare le condizioni idonee per poter insegnare yoga in un ambiente accogliente, silenzioso e fatto apposta per un vero scambio di pura energia tra me e l'allievo. C’è stata una vera e propria esigenza da parte di ogni persona che incontravo, la necessità di far conoscere la meravigliosa disciplina dello Yoga e diffonderla in questi luoghi dove non era assolutamente presente. Nasce ufficialmente nel febbraio 2017 e da allora l’associazione ha portato la conoscenza dello Yoga, della Ayurveda, dei Suoni, del Reiki, delle condivisioni ed interazioni attraverso seminari, corsi di formazione, incontri, conferenze e presentazioni nell’ambito delle discipline del benessere. Giawalù è di tutti quelli che vogliono portare in campo le proprie competenze per donare agli altri.
Potrebbe essere interpretato anche come una forma di apertura al nuovo di un territorio piuttosto ostile al cambiamento?
Prima di me, la mia insegnante ha portato lo yoga a Policoro nel 1997 e per più di dieci anni ha continuato credendoci fortemente tra tante difficoltà e poca apertura al nuovo. Il suo credo e la sua tenacia sono stati trasmessi a me e ad altri insegnanti che ha formato, dandomi la possibilità di ampliare la conoscenza e far entrare completamente lo Yoga nella mia vita, ma è sempre mancato un vero centro, un luogo dove poter praticare in armonia. Credo che questa sia stata la vera novità per Policoro ma non solo, perché gli allievi arrivano da ogni parte della Basilicata, Puglia, Calabria e altre regioni d’Italia.
La nascita del nostro centro Yoga, un vero e proprio luogo dove le persone possono sentirsi a loro agio, accolte con amore e poter sperimentare i molteplici benefici che lo Yoga apporta su di sè. C’è tanta armonia, amicizia e condivisioni vere e sincere. In fin dei conti lo Yoga è essenzialmente questo. Sono nella convinzione di creare ponti, sinergie tra le persone, altre associazioni o enti che vogliono unirsi per donare la bellezza dello stare insieme, per valorizzare il territorio e condividere le esperienze della vita in armonia. Lo Yoga è un modo di essere! All’inizio non è stato facile far comprendere tutto questo, ma chi ha voluto conoscere e aprire il cuore ha accolto stupendamente e non ha più abbandonato.
Quali sono le sue collaborazioni più importanti e i suoi progetti futuri?
Dall’apertura di Giawalù ad oggi abbiamo realizzato tantissime cose grazie anche a maestri, docenti, ricercatori e studiosi che hanno sempre accolto il mio invito per espandere la conoscenza dello Yoga. Ci sono stati seminari , corsi di formazione, conferenze anche nella Biblioteca Comunale, eventi in Natura, incontri straordinari attraverso questi meravigliosi uomini e donne di conoscenza che hanno saputo trasmettere il loro sapere a chi ha voluto accogliere. Abbiamo avuto l’onore di ospitare Maestri del calibro di Sergio Ferro, Filoso e ricercatore della Società Teosofica Italiana con cui ho condiviso anche i miei viaggi in India, Michele Ranieri, Anna Taddonio, il Dott. Gianluca Paletta, Filippo Fabbri, Dott.ssa Elena Sperzagni, Dott.ssa Giorgina Bonomi, Max Merlino e tanti altri ancora che periodicamente portano il loro sapere a Giawalù.
La formazione ha avuto e ha un ruolo fondamentale presso il centro, un obbiettivo per me importantissimo raggiunto grazie anche alla sinergia creatasi con Lu Ileana Sapone, giornalista appassionata come me di Yoga (Centro Studi Anadilù di Bari ) con cui collaboro da anni. Insieme ancora oggi portiamo avanti percorsi importanti, come per esempio il Corso Annuale di Yoga Ayurveda tenuto dal Dott. Rajesh Shrivastava, Laureato in Scienze Naturali e in Medicina Ayurveda presso l’Università di Gwalior in India. Diploma in Yoga presso la Vivekananda Kendra (Yoga Research Institute) di Kanyakumari, India. Una lunga e intensa esperienza nel settore dello Yoga e Ayurveda in diversi anni d’attività professionale. Siamo l’unico Centro ad avere una figura professionale di questo tipo da più di due anni. Per noi un onore grandissimo e un supporto preziosissimo per il benessere delle persone. Altro obbiettivo importante è la valorizzazione del territorio che portiamo avanti unendoci con associazioni ed enti creando eventi stupendi che mirano, attraverso lo Yoga, a proteggere e rispettare tutto ciò che ci circonda, ma soprattutto far comprendere quanto sia importante avere il contatto sensoriale con la Natura a tutte le età.
Ci spiega cosa si intende per medicina ayurvedica?
Questa antica medicina indiana è considerata la “scienza della vita” poiché attribuisce al termine “vita” un concetto più ampio, che comprende l’uomo ed anche il suo ambiente. Essa attribuisce molta importanza al fatto che il benessere della persona non consiste soltanto nel mantenere una buona salute fisica, ma considera allo stesso livello la salute mentale, sensoriale e spirituale.
Grazie alla solida base filosofica su cui poggia, l'Ayurveda è un vero e proprio Stile di vita che detta regole e pratiche di condotta finalizzate a raggiungere e conservare lo stato di salute globale di ogni creatura vivente. Quale approccio olistico alla vita, si occupa sia dello stato di salute e del suo mantenimento, sia dello stato di squilibrio, della sua correzione e della sua prevenzione con cure che tengono conto della costituzione di ognuno di noi, delle stagioni, del luogo in cui viviamo.
Attraverso la conoscenza e la pratica dell'Ayurveda-Yoga potremo preservare la nostra salute in modo ottimale e naturale, sviluppando in modo completo la nostra personalità nelle diverse forme espressive della nostra vita di relazione ed aiutare anche altre persone a percorrere lo stesso cammino come esempio di comportamento e approccio positivo nei confronti della vita.
In un momento storico, delicato e complesso come questo, qual è l’importanza di discipline come lo Yoga?
Partiamo dal significato della parola Yoga che deriva dalla radice sanskrita “Yuja” che significa unione, integrazione, equilibrio, armonia, collegare, mettere insieme, aggiungere… L’integrazione dell’aspetto fisico, mentale, intellettuale e spirituale della personalità umana e di ciascun individuo, e ancora l’integrazione o l’aggiustamento del rapporto di un individuo con il suo ambiente sociale/relazionale.
Tutta la nostra vita è yoga! Tutti noi cerchiamo con insistenza, in base al nostro modo di capire/comprendere, di integrarci con la realtà, con ciò che è buono e con le fonti della felicità. Tutti noi ci sforziamo di uscire dai nostri limiti, di superarli e accrescere quindi la nostra conoscenza per conseguire la pace e un senso di appagamento. Lo Yoga non è un nuovo sentiero, ma è una via per divenire consapevoli dei nostri impulsi originari, la forza del movimento della nostra vita. Lo yoga in sé è movimento ed evoluzione della vita. Ogni problema psicologico ha origine, per lo più, da un uso sbagliato dell’energia in relazione alla consapevolezza. Invece di mantenerci uniti/collegati con la realtà profonda del nostro sé preferiamo perseguire, attaccarci ad obiettivi o finalità esterne a noi stessi e che sono solo temporanei, passeggeri. Questo modo di vivere e di porci, fluttuanti, ci procura dolore e sofferenza. La pratica dello Yoga, ora più che mai, cambia e trasmuta ogni problema psicologico che emerge dalla nostra mente in una sorgente immutabile di pura coscienza, di consapevolezza, che significa uno stato di pace e di salute perfetto. In un momento storico come questo è necessario che l’uomo comprenda che solo mantenendo un equilibrio fisico, mentale, emozionale possa affrontare al meglio una situazione cosi fragile e complessa come quella che tutti noi stiamo vivendo. Se si comprende questo, possiamo davvero “utilizzare” e considerare anche in Italia, lo yoga come una vera e propria terapia di supporto alla persona.
Roberta La Guardia
|
| | |
archivio
E NEWS
|
WEB TV
|