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A Francavilla In Sinni presentato progetto ‘Terre di Benessere’ |
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18/10/2020 | Il comprensorio del Parco Nazionale del Pollino e Francavilla in Sinni si candidano a diventare “Terre di Benessere”. Il Progetto promosso dall’associazione AgoràFutura e sostenuto dal Comune di Francavilla è stato presentato nella Sala Consiliare Turra (Palazzo delle Decime) del Comune di Francavilla con l’obiettivo di trasformare le aree protette in luoghi privilegiati dove praticare attività e prendersi cura del proprio spirito e del proprio corpo, ritrovando equilibri ormai quasi scomparsi altrove. Per il comprensorio del Pollino – un’autentica palestra a cielo aperto dove il tema del benessere e dell’attività fisica legata al salutismo è strettamente connessa - diventa questo un Progetto che ha tutte le carte in regola per attrarre presenze turistiche e per accrescere l’occupazione e l’economia locale dei centri del Parco.
Ad aprire i lavori (iniziato con il ricordo di Jole Santelli, la presidente della Regione Calabria scomparsa pochi giorni fa) è stato il sindaco di Francavilla sul Sinni Romano Cupparo, seguito dal presidente del Parco del Pollino Domenico Pappaterra, dal sindaco di San Costantino Albanese Renato Iannibelli, dal presidente dell’Associazione dei Lucani di Roma Filippo Martino, e dal sen. Guido Viceconte. Ad illustrare il progetto sono stati Marco Balsamo dell’associazione AgoràFutura, l’esperto di fitoterapia Salvatore Moccia, che ha tenuto una relazione sui benefici delle piante officinali per la salute dell’uomo illustrando il progetto “Salus in valle”, e Canio Muscio presidente della Rete d’impresa piante officinali (Ripo).
L’attenzione della Regione e del Dipartimento Attività Produttive a seguire le fasi di attuazione del progetto, come di altri progetti che vadano nella direzione di mettere a sistema l’enorme patrimonio storico, naturalistico culturale ed enogastronomico della Basilicata è stata espressa dall’assessore regionale alle Attività Produttive Francesco Cupparo che è intervenuto all’incontro. “Questa iniziativa – ha detto - potrebbe essere una prima sperimentazione di un modello di sviluppo integrato del territorio coinvolgendo molti settori della nostra società, dall’istruzione alla formazione per i nostri giovani, e potrebbe coinvolgere l’economia in molti suoi ambiti”.
Cupparo ha sottolineato la qualità del tavolo di lavoro, “che vede insieme amministrazioni locali, Parco del Pollino, Università di Milano Bicocca e Regione per provare ad immaginare insieme una possibile traiettoria di sviluppo per la nostra area, che si cala perfettamente in quella valorizzazione di tutto quanto questo splendido ed incontaminato territorio ci offre. È giunto il momento –ha continuato l’assessore- di sfruttare al meglio tutto questo patrimonio per migliorare il benessere delle persone che vi risiedono, perché il nostro obiettivo primario –ha proseguito- non può che essere la crescita e lo sviluppo dell’intero tessuto sociale ed economico regionale”. Per l’assessore inoltre c’è un legame stretto con il turismo termale di cui è punto nevralgico il complesso di Latronico; a tal proposito ha annunciato l’imminente finanziamento da parte della Regione con 29 mln di euro del progetto di ristrutturazione del complesso alberghiero che si trova nel Parco delle Terme.
Nel corso del convegno è stato evidenziato come il Turismo del Benessere inteso come BEN-ESSERE abbia pervaso il sistema dell’industria dell’ospitalità, e si orienti sempre più su destinazioni turistiche di questo tipo che vedono nella nascita di “alberghi diffusi” sul territorio una fonte di nuova occupazione soprattutto giovanile e femminile. Si è poi tenuto un evento all’interno della Tenuta Viceconte, antica dimora ricca di storia, con una degustazione dei prodotti del territorio. In un abbraccio naturale di splendida bellezza formato da morbide colline, una torre, un bosco si adagia Tenuta Viceconte, antica dimora ricca di storia. Qui si sperimenta un’ accoglienza dolce nei suoi eleganti interni e mobili antichi, il momento di ristoro in un luogo senza tempo che, da solo, rinfranca. La Basilicata, in proposito, può rappresentare un’esperienza originale, in particolare per la vacanza benessere a contatto con la natura, quella del turismo lento, della fruizione del paesaggio culturale lucano, delle risorse culturali, mettendo in rete tutti coloro che offrono servizi particolari dedicati a turisti amanti delle attività a contatto con la natura e valorizzando così le risorse naturali e culturali presenti sul territorio. Un fattore essenziale per questa formula di vacanza è il legame con il territorio. Il benessere del viaggiatore è sempre più connesso a quello della popolazione locale. Con l’aumento di consumatori che adottano il benessere come stile di vita, essi pianificano i loro viaggi sempre più spesso secondo questo criterio, ponendo maggiore attenzione al benessere degli abitanti dei luoghi che visitano, dei dipendenti delle strutture dove soggiornano e delle persone con cui interagiscono. Il benessere di un luogo è il DNA della sua autenticità.
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