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Statale Basilicata - Calabria: cominciati i lavori di bitumazione |
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3/09/2020 | Sono cominciati oggi i lavori di bitumazione sulla SS 481, strada statale che collega la Valle del Sarmento alla vicina Calabria, dopo l’eliminazione con la fresatura del vecchio bitume, in parte da riutilizzare e la pulitura delle carreggiate. L’impegno dell’Anas in questi ultimi mesi è evidente e continuo. Un’attenzione verso le piccole comunità che genera simpatia e gratitudine. I lavori sono stati affidati ad una ditta calabrese, la Mancusi, e proseguiranno nei prossimi giorni, sino a coprire i circa 14 chilometri di arteria. Nella mattinata i camion e altri mezzi hanno iniziato i lavori di pavimentazione dal confine calabrese e man mano raggiungeranno il chilometro zero sul Sarmento. Transito regolato e a senso unico. Un’arteria larga, curve ben disegnate con i suoi saliscendi, incorniciata da boschi spettacolari e una vista che rapisce, ma anche da dolci colline e da storiche masserie sparse. Per essere una strada interna, realizzata in parte negli anni cinquanta, è una buona arteria che ha bisogno come tutte le cose di manutenzione. Ora, per migliorare del tutto l’importante opera interregionale, servirebbero dei guard-rail, in modo particolare su alcuni tratti, specialmente dal km 2+200 e nei pressi del centro abitato di Cersosimo. Poi dovrebbe toccare allo storico tratto di frana, al chilometro 8+900, probabilmente bypassandolo definitivamente. Mentre da qualche mese, duecento metri prima, larghe fessure e un abbassamento della strada sono sempre più evidenti e complici le piogge si potrebbe rischiare un cedimento di un ponticello che comporterebbe disagi notevoli alla circolazione e gravi ricadute sociali. Lavori che non sono solo di competenza dell’Anas, anzi, per certi versi dovrebbero intervenire e al più presto altre istituzione, come la Regione e Dipartimenti come la Protezione Civile, i Lavori Pubblici e l’Autorità di Bacino, anche perché servono risorse importanti. Un intero versante scende a valle mettendo in pericolo allevamenti e masserie. Un intervento che dovrebbe mettere difronte al più presto il Comune e la Regione. Un progetto di mitigazione del rischio e di messa in sicurezza che non può ulteriormente aspettare, da inserire in piano strategico Nazionale (piano Rendis dello Stato), se le risorse regionali non dovessero bastare.
Vincenzo Diego
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