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Maratea: mercoledì settimo incontro dei Dialoghi di Acquafredda |
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24/08/2020 | Mercoledì 26 agosto, alle ore 21:00 è previsto il settimo incontro dei Dialoghi di Acquafredda, la rassegna culturale dell’impegno civile promossa dal Centro internazionale di ricerca Francesco Saverio Nitti per il Mediterraneo (che riunisce 7 Atenei del Sud Europa guidati dall’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli) con il patrocinio del Comune di Maratea.
Il Dialogo, ospitato nella suggestiva location dell’Hotel Gabbiano, verterà, sul Federalismo visto da Sud: municipale, equo, partecipativo in occasione della presentazione del volume del prof. Salvatore Lucchese (membro dell’Equipe di ricerca del Centro internazionale Nitti) La pedagogia in situazione di Gaetano Salvemini, L'utopia possibile: fallibilismo, laicità, democrazia, Liguori, Napoli 2016.
Il prof. Fabrizio Manuel Sirignano, Ordinario di Pedagogia generale e sociale all’Università Suor Orsola Benincasa e Direttore del Centro internazionale Nitti, ha dichiarato:
“i Dialoghi di Acquafredda, attraverso dibattiti e confronti dialettici su più temi, hanno animato tutta la stagione estiva del Golfo di Policastro contribuendo alla costruzione di un discorso aperto e di ampio respiro culturale ispirato ai valori della libertà, della democrazia e dell'emancipazione, che affondano le radici nel Mediterraneo di cui Acquafredda è stata protagonista nella storia.
Non a caso, in un luogo dalla struggente bellezza, dove si sentono ancora gli echi dell'eroico sacrificio di Costabile Carducci e dell'impegno civile antifascista di Francesco Saverio Nitti, accomunati dalla comune battaglia per la libertà e contro ogni forma di oppressione, presentiamo il volume sul modello educativo del grande maestro di libertà Gaetano Salvemini e discutiamo sulla attualità della sua ipotesi di federalismo solidale e partecipativo.”
Il volume di Salvatore Lucchese dal pieno e documentato riconoscimento della centralità del momento pedagogico-educativo nel pensiero dello studioso pugliese, fa emergere la coerenza, la ricchezza e l’organicità della pedagogia in situazione di Salvemini. Pedagogia in situazione che si caratterizza per una tensione tras-formativa dei contesti storici nella direzione di una sempre maggiore realizzazione degli ideali di emancipazione ed autonomia dei soggetti oppressi e marginali.
Inoltre, come mostra Lucchese, Salvemini può essere considerato “ancora un punto di riferimento” ed un “maestro di libertà” non solo perché come tutti i grandi educatori ha testimoniato con l’esempio e con difficili e sofferte scelte di vita la validità dei suoi insegnamenti, ma anche perché in una fase storica, quale quella odierna, che si caratterizza per lo “sfarinamento dello spazio pubblico” e la deriva oligarchica delle democrazie la sua pedagogia socio-politica mira alla formazione di uno spazio pubblico pluralistico in cui progressivamente ci si co-emancipa tendendo alla piena realizzazione della propria e dell’altrui autonomia.
La rassegna si concluderà il 28 agosto, sempre alle 21:00, con un incontro sul tema Orientamento, lavoro, scuola, pedagogia: le sfide della formazione nel contesto della pandemia n occasione della presentazione del volume della prof. Emiliana Mannese (Ordinario di Pedagogia generale all’Università di Salerno), L'orientamento efficace. Per una pedagogia del lavoro e delle organizzazioni, Franco Angeli, Milano 2019. |
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