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Il Museo Diocesano di Tricarico a casa tua |
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17/04/2020 | In un momento di così grave emergenza sanitaria per l’intera umanità, che ci costringe a ridimensionare le nostre relazioni ed i nostri spostamenti, vogliamo offrire la possibilità di fare un viaggio virtuale nella storia di fede della Diocesi di Tricarico, per poter recuperare valori, esperienze, messaggi utili a sostenerci in questo tempo. Tale strumento multimediale vuole aiutarci a trasformare il tempo dell’angoscia e dell’insicurezza in tempo di riflessione e gestazione del futuro. Il visitatore on-line avrà accesso al nostro patrimonio materiale e immateriale muovendosi nel Mudit-Museo Diocesano di Tricarico: poiché non puoi raggiungerlo, è esso stesso che raggiunge te!
La proposta è organizzata in un template, che offre in sette sezioni tutto il materiale digitale e multimediale delle attività – tra mostre ed eventi – che ha caratterizzato la vita del Mudit-Museo Diocesano di Tricarico nei suoi primi tre anni di vita. Esso contiene prodotti come la narrazione animata della storia della Diocesi (elaborata dal CNR-Ibam, in convenzione con la Diocesi per il progetto di allestimento del Mudit), i virtual tour delle chiese parrocchiali della Diocesi e di alcuni siti di rilievo, come la chiesa di Santa Chiara e del Carmine di Tricarico, nonché elaborazioni in gigapixel ed in 3d di alcune tra le opere più importanti del pittore Pietro Antonio Ferro. Segnaliamo, inoltre, una piattaforma izi.travel dove poter usufruire di percorsi supportati da audioguide. Il visitatore avrà ancora la possibilità di ripercorrere gli eventi salienti che il Mudit ha promosso, come la riproposizione della sezione tricaricese della mostra “Maternità divine. Sculture lignee della Basilicata da Medioevo al Settecento” (Firenze, Sacrario della basilica di Santa Croce, 16 dicembre 2017-24 marzo 2018; Mudit, 11 luglio-8 ottobre 2018). Degni di menzione, inoltre, gli eventi realizzati in partenariato con l’Associazione “Terre di Luce” in coproduzione con la Fondazione Basilicata-Matera 2019 come le mostre “Segni di luce a trame d’oro. I paramenti liturgici della Diocesi di Tricarico” (Mudit, 6 aprile-1 settembre 2019), “Musica divina et mundana. Testimoni liturgici e musicali della Diocesi di Tricarico” (Mudit, 10 agosto-31 ottobre 2019). Una delle caratteristiche salienti del Mudit è proprio l’intensa collaborazione con le istituzioni culturali ed educative in un profondo radicamento nel territorio ed apertura ai contesti. Un esempio eminente è l’ormai consolidata collaborazione con il FAI.
Una nota di ringraziamento va al Curatorium del Mudit, ai curatori scientifici dei vari eventi e delle mostre, al CNR-Ibam di Tito (PZ), allo studio Namias-fotografia e informatica di Giuseppe e Paolo Fedele, l’ing. Rocco Rosi-segreteria Ufficio Beni Culturali ed Arte Sacra della Diocesi di Tricarico. Il prodotto è disponibile visitando il sito: virtual.diocesiditricarico.it.
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