Venerdì 10 aprile 2020, alle ore 17.30 e alle ore 23.00, lungo le vie di Castronuovo Sant’Andrea, verrà ricostruito il doloroso percorso di Cristo verso la crocifissione sul Golgota attraverso l'arte contemporanea. L’iniziativa è a cura della Pro Loco, antesignana dell’evento fin dai primi anni Ottanta, del MIG. Museo Internazionale della Grafica - Biblioteca Comunale “Alessandro Appella” - Atelier “Guido Strazza” - Museo Internazionale del Presepio “Vanni Scheiwiller” - Museo della Vita e delle Opere di Sant'Andrea Avellino e della Parrocchia S. Maria della Neve.
Si rinnova così, come ogni anno in occasione delle festività pasquali, l’incontro tra arte e fede: un artista contemporaneo interpreta la sequenza murale della via dolorosa percorsa da Gesù, entrando con intensa partecipazione nell’arcaica processione che ha da sempre contraddistinto il fervore religioso di Castronuovo e che ha il suo momento più emozionante nell’incontro del Figlio morto con la Madre, rappresentato dalle due statue in cartapesta del XVIII secolo. Inoltre, altrettanto emblematica è la processione notturna, ab origine riservata alla partecipazione e, dunque, alla manifestazione della sola devozione maschile. Solo che quest’anno, per le note vicende, il rito secolare verrà proposto attraverso web e social network (Sito, Facebook, whatsApp, Instagram e Twitter).
Per il 2020, dopo Fazzini, Melotti, Strazza, Dal Molin Ferenzona, Masi, Ricci, Lorenzetti, Cerone, Santoro, Pirozzi, Scorcelletti, Pulsoni, Guida, Masini, Timossi, Martinelli, Janich, Gaetaniello, Giuliani, Bruno Conte e tanti altri, è Luigi Teodosi a tradurre in un linguaggio singolare, fatto di immagini propositive, i momenti drammatici della Passione di Cristo.
Le 14 Stazioni si sviluppano in 14 tecniche miste su cartoncino dove antico e contemporaneo si incontrano e si scontrano per farsi linguaggio personale nell’interpretazione della Via Dolorosa. L’evidenza costante della croce nelle 14 stazioni segna con forza il percorso suggestivo e doloroso di Cristo verso la crocifissione e resurrezione. “Gesù nella prima stazione è condannato a morte. Noi cristiani lo abbiamo lasciato solo, vittime a nostra volta delle tante inutili illusioni dell’esistenza. Le stazioni della via Crucis, scrive Teodosi, sono preghiere appese al cielo che nella loro semplicità invitano a essere osservate. Rinvengono una presenza umana interpretando un mondo che fugge senza essere visto”.
Il culto pasquale e l’arte non esauriscono il loro incontro nel solo giorno del Venerdì Santo, ma raggiungono la loro massima espressività nella Santa Messa di Pasqua. Domenica 12 aprile 2020, alle ore 11:30, nella Chiesa Madre di Santa Maria della Neve di Castronuovo Sant’Andrea, una inedita tovaglia d’altare, appositamente realizzata da Anna Addamiano, andrà ad impreziosire la solennità del giorno della Resurrezione di Gesù. L'iniziativa, avviata nel 2014 con la tovaglia d'altare di Maria Lai, seguita da quelle di Guido Strazza, Claudio Palmieri, Giulia Napoleone, Roberto Almagno e Ernesto Porcari, si ripete anche quest'anno, grazie al coinvolgimento dell'artista romana, già ospite di Castronuovo per il Presepe-Teatro entrato nelle collezioni del Museo Internazionale del Presepio “Vanni Scheiwiller”. Addamiano concentra le sue immagini sulla centralità della Resurrezione come presagio di un mondo nuovo, con l’Angelo che l’annuncia alle Pie Donne.
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