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A Potenza il laboratorio "amArmi", la costruzione di armi per il non potere |
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3/10/2012 | Alla luce delle radicali trasformazioni indotte dalla tecnica, dalla geopolitica e geoeconomia e dagli interessi che superano ogni valore, confine ed identificazione nazionalistica, l’immaginario collettivo coglie le verità palesi e le contraddizioni imbarazzanti che investono il mondo istituzionale, politico, economico e religioso. In questo contesto che valore assume il sentimento dell’appartenenza? Che senso ha il patriottismo? Che cosa significa essere Italiano? In che maniera si può combattere per il bene del nostro paese? Sono queste le domande e motivazioni che hanno indotto l’artista Dario Carmentano ad immaginare l’esercito Vox Populi, armato di armi fittizie ma in realtà costituito come un esercito che vuole interrogarsi, che tenta una presa di coscienza, che attraverso il non potere esprime la propria opinione.
Il progetto Vox Populi ha avuto avvio, in collaborazione con l’Associazione AmnesiacArt di Potenza, presso il Cecilia, Centro per la creatività di Tito, il 21 settembre scorso, nella serata di Materadio, con la mostra Vox Populi in cui Dario Carmentano ha presentato cinque opere del formato di cm 150x150, riferite al Tricolore ed i cui titoli sono tratti dal testo dell’Inno Nazionale di Mameli.
Il progetto si completerà il 6 ottobre, in Occasione della Giornata del Contemporaneo promossa dall’Amaci, con un laboratorio dal titolo “amArmi” a cura dell’Associazione La Luna al Guinzaglio di Potenza in cui verranno coinvolti una ventina di partecipanti invitati a produrre delle armi fittizie con materiali di recupero di cancelleria e di arredo per uffici, quali righe, squadrette, CD, componenti di computer, sedie, ecc., con cui armarsi per costituire un esercito che non vuole aver potere. L’esercito, su regia di Dario Carmentano verrà disposto in varie pose e verrà ripreso dal fotografo Salvatore Laurenzana.
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