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Potenza: domenica la la prima edizione della "Camminata Consapevole" |
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28/11/2019 | Si terrà Domenica 1 Dicembre, alle 10, la prima edizione della "Camminata Consapevole", l'evento è stato organizzato dalla Libreria Sognalibro di Potenza.
E se andassimo a fare una passeggiata?
E se diventassimo compagni di cammino?
Domenica 1 dicembre, alle ore 10, presso la Libreria Sognalibro di Potenza (Via Angilla Vecchia, 43) si terrà la prima edizione della "Camminata Consapevole".
“Mens sana in corpore sano” dicevano gli antichi ed oggi sappiamo che è proprio così e sappiamo quanto sia importante per il nostro benessere collegare mente e corpo.
La camminata è un’attività che non richiede una particolare concentrazione, ma permette di liberarsi dagli schemi e dai condizionamenti giornalieri. Si tratta di un'attività che offre grande spazio all’immaginazione, stimolando lo sviluppo di nuove idee e nuovi punti di vista. Insomma riesce a dare maggiore lucidità e chiarezza di pensiero.
Partendo da questo principio la libreria Sognalibro ha deciso di dare vita ad un progetto di “Camminata Consapevole” in collaborazione con Sporcadito e Rivela sport.
L'appuntamento si terrà ogni domenica, sempre alla 10. La partenza è fissata proprio dalla libreria.
Il percorso cambierà di volta in volta, ma non sarà mai svelato ai partecipanti che dovranno riscoprire il piacere di percorrere le strade della città e guardarle con occhi diversi.
Alla guida di questo percorso consapevole ci sarà Maria Assunta Malatesta, mental coach professionista, oltre che le titolari della libreria Angela e Filomena Di Maggio.
Passo dopo passo, impareremo a “staccare la spina”, a rallentare e a tornare padroni del proprio tempo, quello non influenzato dalle scadenze del lavoro o dal delirio della città.
Andremo alla scoperta della bellezza di avvertire il battito del cuore, ascoltare il nostro respiro, osservare il paesaggio intorno a noi, percepire attraverso i cinque sensi, il vento, i profumi, i suoni di come la meraviglia che ci circonda possa riempire anche le nostre anime.
Insomma un’occasione di dialogo interiore che si sviluppa attraverso gli stimoli che provengono dal mondo esterno in tutte le sue forme e i suoi colori: sia nella condivisione e nel confronto con altri, ma anche nel riappropriarsi e nel godere del proprio spazio personale, in solitudine.
All’aperto e in mezzo alla natura impariamo a prenderci per mano e a liberarci dal senso di oppressione che a volte ci blocca.
C'era già Aristotele a spiegarci il potere creativo di una camminata con la scuola peripatetica e, parecchi secoli dopo, anche Kierkegaard era convinto che i pensieri migliori gli venissero camminando.
Insomma, un viaggio di mille chilomentri comincia sempre con un passo, il primo passo.
Tanto più che camminare significa prendere del tempo per se stessi, allontanarsi dalla confusione tecnologica e digitale per rilassare la mente e rimuovere gli ostacoli che bloccano la creatività.
Controllare costantemente il cellulare è una forma di attenzione diretta, che sovraccarica il cervello. Camminare stimola invece l’attenzione involontaria, ci espone a situazioni nuove: possiamo mettere il piede in una pozzanghera, rimanere affascinati da un’artista di strada, ma anche assistere a un incidente: tutti stimoli che ci distraggono dal problema principale e riposano il cervello, offrendogli la possibilità di rimettere insieme i pezzi, collegare idee più astratte e trovare soluzioni più brillanti.
Ecco allora i consigli per una camminata che stimoli il pensiero creativo:
Prenditi il tempo per fare una passeggiata
Porta con te un taccuino e una penna
Metti via il telefono
La strada la scegliamo noi!
Si consiglia abbigliamento comodo. |
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