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Anche la Basilicata nei versi di 'Lungo la strada un cammino' di Fabio Strinati |
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13/10/2019 | E’ uscito da pochissimi giorni Lungo la strada un cammino, il nuovo libro del poeta marchigiano Fabio Strinati, pubblicato con Transeuropa Edizioni. Si tratta di un'opera colta, matura, un diario di bordo pregno di esperienze visive ed interiori che lo scrittore e poeta di Esanatoglia (attraverso un viaggio che sembra non avere fine né ritorno), scrive quasi di getto durante i suoi numerosi viaggi che sembrano narrare storie vissute, consumate, prese per mano in un’epoca che tanto assomiglia a una dimensione lontana e assai distante dal pensiero comune.
"Lungo la strada un cammino" è come un diario di bordo partorito attraverso il respiro e il battito cardiaco di ogni luogo penetrato e poi assorbito, attraverso l'utilizzo parsimonioso dei cinque sensi: ogni poesia, tratteggia con umiltà le percezioni che pian piano si sono nutrite di suoni e colori, trasportati da frequenze poetiche perfettamente sintonizzate con il "qui e ora". Ogni poesia, tanto assomiglia a una cartolina desiderosa di vivere una vita propria, attraverso la libertà poetica, del nascere fecondo.
All’interno della raccolta, numerosi componimenti dedicati a paesi e luoghi della Basilicata, come Accettura e Senise.
SENISE
Rubizza e decorata
è Senise terra d’estate
che si nutre onnisciente
del temerario Serrapotamo
che canta botteghe
di suoni avvolti l’anima del fiume
che è ornamento di un fiore affascinante
che mai tramonta invano,
quel sentore di alveo
che si dilata nel tuo cuore rosso
allievo di emozioni m’inchino arboscello
al metapontino esser vivo
come pupillo nel tuo Lucano corpo,
che cattura e scuote silenzi improvvisi
l’impulso onesto nel cuor nativo e prospero,
del poeta poverello San Francesco d’Assisi.
Fabio Strinati è nato a San Severino Marche (MC) il 19 gennaio del 1983 e vive ad Esanatoglia, paese della provincia di Macerata.
Strinati debutta come poeta nel 2014 con il libro Pensieri nello scrigno. Nelle spighe di grano è il ritmo. Ha pubblicato anche poemetti e aforismi. È presente in diverse riviste e antologie letterarie. Da ricordare Il Segnale, rivista letteraria fondata a Milano dal poeta Lelio Scanavini. La rivista Sìlarus fondata da Italo Rocco. Osservatorio Letterario-Ferrara e L’Altrove. Il bimestrale di immagini, politica e cultura Il Grandevetro. La Gazeta Dielli. 451 Via della letteratura della scienza e dell’arte.
Sue poesie sono state tradotte in romeno, in bosniaco, in spagnolo, in albanese, in francese e in inglese, mentre in lingua catalana, è stato tradotto da Carles Duarte i Montserrat, e in lingua croata, dalla poetessa Ljerka Car Matutinovic.
È inoltre il direttore della collana poesia per le Edizioni Il Foglio e cura una rubrica poetica dal nome Retroscena sulla rivista trimestrale del Foglio Letterario.
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