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Seicento liceali da tutta l’Italia vivranno un’esperienza da filosofi |
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9/10/2019 | “Un Festival dedicato a Pitagora e che vuol portare la filosofia agli studenti in un modo diverso, più interessante, più ricco di contenuti e di emozioni”. Lo ha dichiarato Giuseppina Russo, presidente del Festival della filosofia in Magna Grecia nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa che approda per la sesta volta in Basilicata con il titolo “UNO” dal 9 al 12 ottobre che si è svolta alle Tavole palatine di Metaponto.
Erano presenti il presidente del Festival Giuseppina Russo, il direttore scientifico Salvatore Ferrara, il sindaco di Miglionico Francesco Comanda con l’assessore Giulio Traetta, l’assessore del comune di Bernalda Giusy Cirigliano che ha lanciato l’idea di far diventare Metaponto sito Unesco.
Partecipano al Festival infatti anche gli studenti del liceo italiano ad Atene nell’ambito dello scambio culturale tra Italia e Grecia e di una collaborazione che va avanti da anni.
Questa edizione sarà aperta stasera a Metaponto al Tempio di Hera, dallo spettacolo teatrale “Pitagora show”, diretto e interpretato da Dino Paradiso. Il Festival, come ogni anno, sarà ricco di tante esperienze con il coordinatore scientifico Salvatore Ferrara e la responsabile dell’area didattica Annalisa Di Nuzzo protagonisti dei quattro giorni che vedranno, tra gli altri i dialoghi filosofici “Il due viene prima dell’uno. Essere e amare presso i Greci” di Davide Grossi, docente di metafisica e psicologia presso l’Università europea di Roma nei giorni 10 e 11 ottobre a Miglionico presso il Castello del Malconsiglio e le passeggiate filosofiche ogni mattina nell’area archeologica di Metaponto a cura della “Casa del Contemporaneo”.
Per gli studenti sono previsti i laboratori di filosofia pratica coordinati da Alessio Ferrara (Teatro e filosofia a cura di Noemi Perfetto e Paola Carbone; Suono e filosofia a cura di Mario Di Bonito e Daniele La Torre; Movimento espressivo a cura di Alessio Ferrara e Ilaria Cecere; Cinema a cura di Luigi Mete e Daniele Piscopo; Fantasiologia a cura di Massimo Carrese e resli Tale; Radio Sofia a cura di Mario Migliaccio e Salvatore Esposito; Yoga a cura di Gianni Pisani e Michelangelo Squeglia). Il giorno 11 presso il villaggio di Porto Greco sono previsti i concorsi di Animafilosofia a cura di Andrea Lucisano che si concluderanno il 12 ottobre presso l’area archeologica di Metaponto con la premiziazione dei migliori lavori e con la performance finale dei laboratori filosofici.
Divenuto itinerante dal 2012, il Festival raggiunge i luoghi dell’approdo dei greci in Italia e nel resto d’Europa per celebrare la vocazione culturale della Magna Grecia. In Italia è l’unico Festival della Filosofia dedicato agli adolescenti, un evento di approfondimento culturale con una spiccata connotazione sociale: la divulgazione della filosofia, in forma esperienziale, tra gli studenti dei licei.
La manifestazione consente inoltre di mettere insieme proposte culturali e di azioni territoriali attraverso la riscoperta e la riqualificazione della realtà in cui si svolge.
Il Festival ha già coinvolto in questi anni oltre 15000 studenti, che hanno seguito con estremo interesse l’iniziativa. L’evento porta nuova linfa e crea un importante indotto in termini non solo d’immagine e di qualità della vita, ma anche di occupazione e di presa di coscienza del patrimonio culturale, archeologico, architettonico e artistico della zona. L’intento del Festival è “far uscire” la filosofia dalle mura accademiche e riportarla nell’agorà, sviluppando un approccio emotivo al sapere e alla conoscenza, rendendola un’esperienza “viva”. Il Festival colloca al centro dei propri percorsi metodologici “l’incontro con gli altri”, “il valore della persona” e “l’esperienza”. L’intera iniziativa è un’officina, un luogo di sperimentazione sottesa al principio di relazione e all’incontro che, attraverso la maieutica, spingono alla ricerca di un’espressione dinamica del proprio sé, seguendo un percorso di scoperta, con la volontà di ricostruire un’identità individuale e collettiva entrando in relazione gli uni con gli altri e con le proprie diversità.
“L’iniziativa si colloca tra gli eventi nazionali di approfondimento culturale ed è, dunque, uno strumento di valorizzazione del territorio che innesta in una più ampia strategia di riqualificazione l’offerta culturale. L’evoluzione dell’iniziativa passa naturalmente anche attraverso intese con le istituzioni territoriali e culturali e con quanti tra gli organismi impegnati nello sviluppo delle economie locali, vorranno partecipare, per avviare una rete di relazioni internazionali e scambi socio-culturali, nell’intento di favorire, promuovere e sviluppare la cultura dei territori della Magna Grecia”, ha concluso la presidente del Festival Giuseppina Russo. |
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