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Arriva a Matera la Rete Regionale dei Borghi Abbandonati della Campania |
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27/08/2019 | Arriva a Matera la Rete Regionale dei Borghi Abbandonati della Campania.
Con la Mostra Cas Carute il progetto che vede Centola quale comune capofila è protagonista dal 18 agosto nella Capitale della Cultura Europea.
La mostra fotografica di Gianni Comunale è in esposizione presso l'Open Space Basilicata. La mostra è stata allestita dall’autore, dall'architetto Emilio Buonomo e dal vice sindaco di Centola Silverio D'Angelo.
La presentazione ufficiale si terrà giovedì 29 agosto alle ore 18.30 nello “Spazio Campania” allestito all’ingresso del palazzo della Provincia di Matera in via Ridola, 60.
Alla Rete hanno aderito ben 14 Comuni delle Province di Avellino, Benevento e Salerno. Hanno sottoscritto il protocollo i Comuni di Apice (Bn), Aquilonia (Av), Casalbore (AV), Castelnuovo di Conza (SA) Centola (Sa), Cerreto Sannita (Bn), Conza della Campania (Av), Melito Irpino (Av), Montoro (AV), Romagnano al Monte (Sa), Roscigno (Sa), Senerchia (Av), Taurasi (Av) e Tocco Caudio (Bn). La Rete vuole rappresentare la “messa a sistema” del complessivo patrimonio culturale rappresentato dalle specifiche “storie” dei luoghi coinvolti, dando impulso alla ricerca e alla diffusione di forme di offerta e di gestione di beni e attività culturali in un’ottica di reti e circuiti di fruizione, a garanzia di un’offerta di servizi integrata e unitaria, ma anche diversificata ed ampia. Le attività di promozione della Rete sono realizzate grazie al supporto della Regione Campania.
Tra le prime attività della Rete dei Comuni rientra l’organizzazione di una mostra fotografica itinerante, dal nome affascinante “Cas Carùte”, realizzata dal fotografo Gianni Comunale”.
"Càs Carùte. Un viaggio nei luoghi e nella memoria. E’ un percorso che partendo dal progetto della Rete Regionale dei Borghi Abbandonati offre all’autore l’occasione di confrontarsi con le sue origini, di ripercorrere in parte alcuni dei luoghi che aveva frequentato. Qui ha ritrovato i colori e le atmosfere che hanno formato il suo senso estetico, e qui ha “..documentato con cura semplice ed affettuosa architetture e paesaggi… che ci guardano ed aspettano risposte da noi” come ha scritto Roberta Valtorta nella bella introduzione al catalogo della mostra.
Gianni Comunale, fotografo e docente di fotografia, di origini Cilentane, ma che vive e lavora a Milano da 30 anni, si è spesso occupato di documentazione del territorio ed ha partecipato all’“Archivio dello Spazio” che ha visto impegnati 58 fotografi, dai maestri italiani del paesaggio fino alle giovani generazioni, e ha portato alla produzione di un vasto insieme di fotografie raccolte all’interno del fondo. Le fotografie offrono una articolata lettura del complesso territorio della provincia di Milano. Il fondo conserva 7.461 stampe fotografiche, di proprietà della Città metropolitana di Milano è depositato presso il Museo di Fotografia. |
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