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Quando il riciclo si fa moda: vince l’abito realizzato con tappi di sughero |
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14/08/2019 | Tra esposizioni artistiche, momenti di varietà, giochi di luce e moda, grande successo lo scorso 10 Agosto per la quarta edizione del concorso di Eco-Fashion “Quando il riciclo si fa moda” organizzato dalla Pro Loco Trivigno per valorizzare giovani talenti e promuovere un concetto di moda creativo e sostenibile.
“Una sfilata dinamica – spiega la presidente Angela Anna Padula – che quest’anno è stata arricchita da allestimenti scenografici e dalla promozione dell’artigianato lucano legato al mondo del recupero, grazie a numerosi artisti che hanno esposto le loro opere nei portoni storici di Via Roma. Trivigno si riconferma in Basilicata il cuore pulsante del rispetto ambientale e di una creatività etica.” Quadri, sculture, lampade, manichini, oggetti d’arredo, papillons realizzati con stoffe di risulta: tanti i pezzi unici in mostra, realizzati dallo stilista Armando Capitanio di RE-DANDY, dall’artista Michele Amico in arte Amikò, dalla designer Giusi Villano e dall’interior designer Rossella Capobianco, che nel suo showroom di Potenza “Experience” coniuga Feng shui e Riciclo, sperimentando l’arredamento del futuro.
Veri protagonisti dell’evento i diciassette stilisti in gara che si sono cimentati nella realizzazione di abiti con materiali non convenzionali: Mariateresa Marino, Maria Mancino, Ilenia Santarsiero, Riciclo scatenato di E.va di Eleonora Valluzzi, Moustapha Toure, Maria Teresa Di Lonardo, Mariagrazia Laterza, Margaret Morelli, Donne di Mondo, Les Beaux Cousins, Ilaria De Stradis, Valentina Cetani, Donata Claps e Vitina Masi, Daniela Melcore, Granina Brindisi, Vittoria Totaro, Rosanna Orlando. Svariate le provenienze, dalla regione e non solo: Trivigno, Potenza, Pignola, Genzano, Cancellara, Tricarico, Pomarico, Monopoli, Gioia del Colle, Erchie, Lecce. “L’apertura extraregionale del concorso, che negli anni aumenta nei numeri, conferma la qualità dell’evento e del concept proposto, dimostrando come anche in piccoli centri con poche risorse si possano costruire eventi di qualità in grado di fungere da attrattore territoriale e capaci di convogliare e valorizzare il talento degli artigiani locali” spiega sempre la presidente. Cinque i giurati esponenti dei settori moda, tessile, abbigliamento ed ambiente: Simona Brancati, presidente di giuria, giornalista e proprietaria del celebre negozio di stoffe del potentino Giemme Tessuti, nonché ideatrice del concept “Abito in Basilicata”; Daniela Iacovino, stilista laureata in scienze della moda e del costume presso La Sapienza di Roma e specializzata in Fashion stylist e stilismo presso l’Accademia del lusso a Roma, e che vanta varie collaborazioni in atelier della capitale, tra cui Valentino: attualmente si occupa della progettazione e realizzazione di abiti da sposa presso Model; Armando Capitanio, proprietario del marchio Ra Dandy, sartoria del potentino con eco internazionale, che realizza accessori uomo-donna con stoffe di recupero; Rocchina Colucci, delegata del circolo di Legambiente di Potenza “Ken Saro Wiwa” e Davide Cristiani, Influencer e Bayer di moda presso “Delle Grandi Fauci” di Salvatore Caruso, sartoria artigianale di Calitri. Per la giura tecnica, sul podio al primo posto il gruppo Les Beaux Cousins, composto da Maria Sarli, Antonella Sarli e Maria Grazia Prete, con la creazione “Natura Stappata” indossata da Rebecca Guarini e realizzata con tappi di sughero, segatura e stecchi di legno. A loro, oltre la coppa di rito, un premio in denaro di 500 € e un buono di 150€ offerto da Model e spendibile in store. Al secondo posto la stilista Mariagrazia Laterza con la creazione “Blue Ice” indossata da Jessica Tudisco e realizzata con tappetini antiscivolo e tovagliette da dentista. Al terzo posto Granina Brindisi con “Eclissi del cuore” indossato da Felisia Cioffi e creato con rotolini di carta di giornale, tendone plastificato da copertura e telo da pittura. Premiati con un riconoscimento anche la miglior modella in gara, Luciana Contegiacomo, con la creazione “La salopette nella borsa” della stilista Margaret Morelli. Quest’anno conferito anche il premio speciale “Quando il riciclo si fa Moda”, scelto dal vincitore della prima edizione del concorso Massimo Nardiello ed assegnato a Maria Teresa Di Lonardo per il suo abito ottocentesco in TNT “Nuvole di farfalle su Lourdes”. Infine il premio speciale Pro Loco alla creatività e alla migliore esemplificazione dello spirito del concorso, conferito alla stilista Daniela Melcore di Cavallino (LE), per il suo abito “IL SOLE (dedicato al mio Salento)”, indossato da Angela Santoro e creato con oltre 200 metri di nastro per bomboniere e nappe e mantello di carta regalo dorata. La serata, presentata da Carmelina Marotta, è stata allietata da numerosi spettacoli di intermezzo, da coreografie, dagli abitini di Antonella Iula, Miriam Sarli e Ausilia Pepe, e dalla sfilata gotica fuori concorso della stilista lucana Marcella Laurita, in arte Lidania, che ha presentato la sua collezione “Statis of Roses”. Presente nel pubblico anche l’assessore per le pari opportunità e le politiche giovanili del Comune di Potenza, Marika Padula, che ha definito sul palco l’evento “un’importante vetrina per i giovani talenti che merita una sempre maggiore attenzione per il forte valore etico ed artistico e la capacità di promuovere la creatività e l’artigianalità che è alla base della cultura di un territorio”.
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