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Riconsegnata la statua di Santa Lucia a Matera con "Opera Tua" |
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19/07/2019 | Si è tenuta quest’oggi presso la sede del Museo Diocesano di Matera la restituzione della statua di Santa Lucia della Chiesa Rupestre di S. Lucia alle Malve. Il disvelamento della santa protettrice degli occhi è stato introdotto dalla cerimonia a cui hanno partecipato S.E. Mons. Antonio Giuseppe Caiazzo, Arcivescovo di Matera-Irsina, Don Luciano Micheli, Direttore del MATA Museo Diocesano di Matera e Don Michele Leone, Direttore Ufficio Beni Culturali Arcidiocesi di Matera-Irsina, che hanno sottolineato l’importanza artistica e spirituale dell’intervento di restauro e di riconsegna della statua all’originaria bellezza.
Presenti del mondo Coop Alleanza 3.0 Vittorio Varone, Direttore di Rete, Giovanni Pagano, Coordinatore Macro Area Sud e Isole Direzione Politiche Sociali e Lorenzo Marzulli, Presidente Area Sociale Vasta Puglia Nord-Basilicata. “Una cooperativa esiste se oltre a dare vantaggi ai soci sa esprimere un valore aggiunto e modificare i comportamenti del territorio che rappresenta. Matera è ricca di piccole chiese rupestri e oggi siamo qui a sottolineare che piccolo non significa meno importante”, secondo il direttore Varone.
L’iniziativa ha visto il coinvolgimento di Fondaco Italia, società attiva nella valorizzazione dei beni culturali (www.fondacoitalia.it), in collaborazione con l’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale Unesco (www.patrimoniomondiale.it) e le istituzioni territoriali.
Il Presidente di Fondaco Italia, Enrico Bressan, ha sottolineato l’impegno di Coop Alleanza 3.0 quale azienda illuminata e attenta al sociale e al patrimonio artistico del nostro Paese. Ha concluso la rosa degli interventi Rosangela Maino, Presidente della Cooperativa Sociale “Oltre l’Arte” – che opera con finalità di promozione sociale e di sviluppo delle risorse territoriali nelle loro peculiarità storiche, culturali, naturali e religiose – che ha ringraziato i soci di Coop Alleanza 3.0 per la condivisione valoriale e l’impegno concreto sul territorio nazionale.
Il capolavoro locale è stato preferito dai soci di Coop Alleanza 3.0 per l’edizione 2018 di “Opera Tua” (il progetto della più grande cooperativa di consumatori del Paese che sostiene da anni la cultura, attraverso la valorizzazione delle principali eccellenze del Belpaese, come il cibo e il recupero di capolavori locali dell’arte nostrana) con il 51% dei voti sul paliotto di altare di Sant’Antonio Abate Rione Casalnuovo-Sasso Caveoso.
L’ opera restaurata
La statua di Santa Lucia ubicata nella Chiesa Rupestre di S. Lucia alle Malve, realizzata nel IX secolo per accogliere il primo insediamento monastico femminile dell'Ordine benedettino che, fino al secolo scorso, ha rappresentato una presenza religiosa molto importante, intrecciando la propria storia con lo sviluppo sociale e urbano della città di Matera. La Santa protettrice degli occhi è oggetto di grande devozione.
L’eccezionalità dell’evento si situa all’interno di una location sotto i riflettori di tutto il mondo quale Matera, Capitale Europea della Cultura 2019.
L’opera viene collocata temporaneamente presso la sede del Museo Diocesano in attesa che terminino i lavori di restauro della Chiesa. Il restauro, iniziato il 10 gennaio scorso, è stato realizzato della restauratrice Sofia Vakali, presente oggi alla cerimonia di riconsegna a descrivere tecnicamente il lavoro di recupero di quella che era stata all’inizio erroneamente considerata una scultura di cartapesta, con la supervisione della dott.ssa Barbara Improta, storica dell’arte e funzionario della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio della Basilicata.
La scultura, alta circa 130 cm, è completamente ridipinta con colori molto vivaci. Il restauro della statua ha previsto diverse fasi, in particolare: la pulitura per l’individuazione dello strato di colore più indicato, la rimozione delle ridipinture (in alcune zone fino a quattro strati ed in altre tre strati di colorazione per arrivare a quella originale) con mezzi chimici e meccanicamente a bisturi, l’esame della condizione reale del supporto lapideo e interventi di consolidamento con resine, la stuccatura delle lacune, i ritocchi pittorici con acquarelli e colori a vernice e la verniciatura a pennello e a nebulizzazione.
“Opera tua” 2019
È stato possibile seguire l’aggiornamento dello stato avanzamento lavori sul sito di sul sito di Coop Alleanza 3.0 (www.coopalleanza3-0.it) nella sezione dedicata al progetto è accessibile anche dalla short url all.coop/operatua.
Ogni mese – da maggio a dicembre – due gioielli artistici della stessa zona vengono proposti ai soci che, con il loro voto, determinano a quale opera destinare i fondi per il recupero (sotto l’elenco delle tappe e delle opere proposte per il 2019).
Infatti con “1 per tutti 4 per te” l’1% del valore degli acquisti di soci e consumatori di prodotti della gamma di eccellenza Fior fiore andrà a sostenere anche l’edizione 2019 di “Opera tua”.
Per votare l’opera da restaurare basta registrarsi al sito di Coop Alleanza 3.0 (www.coopalleanza3-0.it) navigare nella sezione dedicata al progetto accessibile anche dalla short url all.coop/operatua. È possibile votare una volta per tappa. L’andamento dei voti sarà visibile sul sito e l’opera vincitrice verrà resa nota alla fine di ogni tappa. Online sarà possibile seguire il restauro, con informazioni sui tempi e l’avanzamento.
Da quest’anno, “Opera tua” può contare anche sul patrocinio del Touring Club Italiano, associazione no profit (www.touringclub.it), che si occupa da oltre cent'anni di turismo, cultura e ambiente.
I risultati di “Opera tua” 2018
Grazie alla scorsa edizione di “Opera tua” sono già state restaurate le seguenti opere:
• Andria – Chiesa S. Nicola di Myra – “S. Nicola con Adeodato e i tre fanciulli” – olio su tela;
• Catania – Museo Castello di Ursino – “Ritratto di Gentiluomo” – olio su tavola;
• Cesena – Biblioteca Malatestiana – “Codice malatestiano”;
• Trieste – Museo Winckelmann – “Sarcofago di Khonsu-Pa-Amon”
• Urbino – Monumento a Raffaello Sanzio.
Altri due restauri sono in fase di realizzazione:
• Modena – Duomo – “Pala di San Sebastiano” (inaugurazione a fine settembre);
• Venezia – Battistero della Basilica di San Marco – Statua de “La Pietà (inaugurazione a dicembre).
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