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“Uno scatto nell’Agri” chiude rassegna "Ambiente-Territori” |
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14/05/2011 | Con il film-documentario “Uno scatto nell’Agri” del giovane regista di Marsicovetere Salvatore Metastasio si è chiusa in mattinata nel Sala Convegni dell’Ente Parco dell’Appennino Lucano Val D’Agri Lagonegrese la prima edizione di “Film-Ambiente-Territori”. Rassegna cinematografica promossa dall’amministrazione dell’ultimo dei Parchi Nazionali, curata da Mimmo Mastrangelo ed avente come obiettivo, oltre ad aprire una finestra sulle problematiche ambientaliste, promuovere le bellezze e le tradizioni dei luoghi della Val D’Agri e del Lagonegrese. Una proiezione speciale quella con “Uno scatto nell’Agri” in quanto il pubblico sarà una delegazione di docenti e studenti dell’Estonia, Polonia, Lettonia, Turchia, Grecia, Romania i quali, insieme a loro colleghi dell’Istituto Agrario di Villa D’Agri aderiscano a Comenius, progetto comunitario finalizzato, tra l’altro, alle attività di cooperazione scolastica multilaterali, alla mobilità degli scambi di allievi e personale docenti tra i vari Stati membri della Comunità Europea, nonché ad incoraggiare l’apprendimento delle lingue straniere. Il lavoro di Salvatore Metastasio è film-documentario (però girato seguendo un registro di regia cinematografica) che una zoommata su alcuni dei posti più suggestivi di Brienza, Moliterno, Marsicovetere, Sarconi, Tramutola… E’ il viaggio di scoperta di Tony Marsico, un giovane fotografo australiano che decide di fare un fotoreportage nei paesi valligiani da cui provengono sui genitori e nonni . Sul filo del racconti trasmessi dal nonno, il ragazzo segue un suo percorso ideale, istintivo, sentimentale, cercando immortalare sul negativo gli istanti, le situazioni, i volti, i paesaggi, i colori, le bellezze naturali più suggestive in cui si imbatte. “Uno scatto nell’Agri” è una sorta di verifica tra la memoria (la voce, i racconti del nonno) e la scoperta reale un pezzo di Lucania e che allo sguardo dello spettatore si può presentare come un itinerario, una geografia del cuore e dei sentimenti. Nei panni del protagonista l’attore Diego Genovese, mentre la colonna sonora del film è arrangiata quasi come se fosse un secondo occhio della macchina da presa dagli Ethnos del maestro-concertatore Graziano Accinni. Efficace la fotografia curata dallo stesso Salvatore Metastasio. |
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