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Convegno celebrativo per i 100 anni del Ponte Pianello a Muro Lucano |
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21/09/2018 | Si terrà sabato 22 settembre alle 17:30 presso la Sala Consiliare di Piazza Don Minzoni, il convegno celebrativo per i 100 anni del Ponte Pianello a Muro Lucano. Un’opera ingegneristica unica, trai primi esempi di collegamento stradale sospeso in cemento armato costruito in Italia. Voluto dal melfitano ministro Francesco Saverio Nitti, cambiò le abitudini del viaggio quotidiano dei muresi verso la frazione di Capodigiano che fino ad allora attraversavano il Sentiero delle Ripe e dei Mulini, un luogo unico, oggi candidato a luogo del cuore FAI . Interverranno per l’occaione e nello specifico delle loro competenze: il sindaco Giovanni Setaro, l’ingegnere Pasquale Stella Brienza “presidente associazione Officina delle idee”, l’Ingegnere Giovanni Motta “componente ass. Officina delle idee”, il presidente Pro Loco Giuseppe Setaro, lo storico Galdino Zaccardo “Dal Sentiero delle Ripe al Ponte Pianello”, l’architetto Giancinto Indelli “Una eccellenza di architettura strutturale del primo ‘900”, il professore Felice Carlo Ponzo “Tecniche innovativedi indagine strutturale”, il professor Lucio della Sala “Il recupero strutturale delle opere d’arte”. Modera la serata la dott.ssa Emanuela Calabrese. Ad inizio 1900, esattamente nel 1904, Francesco Saverio Nitti si candidò deputato nel collegio di Muro Lucano e fu un trionfo di voti: 1323 voti su 1337. Una delle sue prime attività fu l’instituzione una commissione d’inchiesta sulla Basilicata e sulle condizioni della popolazione, varando un piano di lavori pubblici. In quest’ottica fu rivolto a Muro il suo primo pensiero, tanto da voler incentrare in questa zona della Basilicata un crogiolo di innovazioni che avrebbero dovuto trasformare il Mezzogiorno a partire dal Ponte, la Diga artificiale e la Centrale idroelettrica. Dai documenti è possibile conoscere il costo complessivo dell’opera che fu di circa 84.378,78 Lire, subendo un rincaro del 10% a causa della lievitazione dei prezzi dovuta proprio al conflitto bellico europeo, che caratterizzò il quadriennio ‘15-‘18. Ad inizio 1900, esattamente nel 1904, Nitti si candidò deputato nel collegio di Muro Lucano e fu un trionfo di voti: 1323 voti su 1337. Una delle sue prime attività fu l’instituzione una commissione d’inchiesta sulla Basilicata e sulle condizioni della popolazione, varando un piano di lavori pubblici. In quest’ottica fu rivolto a Muro il suo primo pensiero, tanto da voler incentrare in questa zona della Basilicata un crogiolo di innovazioni che avrebbero dovuto trasformare il Mezzogiorno a partire dal Ponte, la Diga artificiale e la Centrale idroelettrica. Dai documenti è possibile conoscere il costo complessivo dell’opera che fu di circa 84.378,78 Lire, subendo un rincaro del 10% a causa della lievitazione dei prezzi dovuta proprio al conflitto bellico europeo, che caratterizzò il quadriennio ‘15-‘18. Nel gennaio 1917 la costruzione inizia a prendere la forma definitiva, intravvedendosi l’arcata unica che collega le due sponde a picco. Nel 1918 si svolgono le prove di collaudo e domenica 14 luglio il sindaco ed ingegnere Luigi Pistolese attraversa per primo il nuovo ponte per l’inaugurazione. Ad oggi, il ponte chiamato anche Ripa-Pianello, prendendo il nome dal luogo, è uno dei primi esempi di collegamento stradale sospeso in cemento armato costruito in Italia. Si presenta con un arco parabolico di 40 metri, sospeso nel vuoto del precipizio sottostante per 105 metri di altezza. Ha una lunghezza totale di 76,30 metri e una larghezza di 5,20. PRO LOCO MURESE |
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